Nella collana I mastini che la Polillo editore ha creato da qualche tempo e che si affianca alla longeva collana I bassotti, al numero 18 in libreria in questi primi giorni di giugno, pubblica un nuovo romanzo dello scrittore Ross Macdonald pseudonimo di Kenneth Millar.

Il romanzo è intitolato La bella addormentata (Sleepingf Beauty, 1973) e il protagonista è il famoso Lew Archer, l’investigatore che appare in quasi tutti i romanzi di Macdonald.

L’investigatore si reca sulla spiaggia per vedere cosa è successo dal momento che da una piattaforma petroliferia c'è stata una forte perdita di petrolio.

Qui incontra Laurel Russo una donna fragile e confusa; è la figlia di Jack Lennox proprietario della compagnia petrolifera, responsabile della piattaforma da cui è fuoriuscito il petrolio.

Apparentemente la donna non sa dove andare e lui la porta nel suo appartamento per risolvere poi la situazione, ma il girono dopo la donna lascia il suo appartamento dopo aver preso dall’armadietto dei medicinali, delle pillole di sonnifero.

Subito dopo Archer viene coinvolto dalla famiglia della donna perchè questa è stata rapita e viene chiesto un riscatto. Nelle indagini l’investigatore scoprirà i molti segreti di questa famiglia.

Ovviamente Archer risolverà il caso e il romanzo, come altri di Macdonald, risulta un classico da assaporare lentamente.

L’autore:

Ross Macdonald (1915-1983), pseudonimo di Kenneth Millar, nacque a Los Gatos, in California, ma crebbe in Canada. Dopo la laurea e il servizio in marina durante la guerra, nel 1944 esordì nella narrativa gialla con The Dark Tunnel (Il tunnel), il primo di quattro romanzi firmati col suo vero nome. Quando si rese conto che i suoi libri potevano essere confusi con quelli della moglie Margaret Millar, a sua volta giallista in ascesa, assunse uno pseudonimo. Nel quinto mystery, The Moving Target (Bersaglio mobile), introdusse il detective Lew Archer che, tranne in due casi, comparirà in tutto il resto della sua produzione e sarà impersonato sullo schermo da Paul Newman in Detective’s Story e in Detective Harper: acqua alla gola. Il personaggio conquistò enorme fama grazie a romanzi come The Drowning Pool (1950, Il vortice), The Galton Case (1959, Il ragazzo senza storia - I Mastini n. 13), il cui film è in lavorazione da Warner Bros., The Chill (1964, Il delitto non invecchia), The Far Side of the Dollar (1964, Il passato si sconta sempre - I Mastini n. 4) e The Blue Hammer (1976, Lew Archer e il brivido blu), l’ultimo. Pur richiamandosi alla lezione di Chandler e Hammett, i due grandi maestri dell’hardboiled, Macdonald è considerato superiore a entrambi da una parte della critica per aver dato al romanzo poliziesco, come scrisse lui stesso, “una serietà e una complessità di stile e di trama che in passato non aveva”.

La “quarta”:

La spiaggia californiana di Pacific Point è in pericolo dopo che un’esplosione su una piattaforma petrolifera al largo della costa ha provocato una copiosa fuoriuscita di petrolio. Mentre si trova vicino al luogo del disastro, l’investigatore privato Lew Archer s’imbatte in una ragazza di nome Laurel che sembra spaurita, confusa, forse nei guai. Archer si offre di riaccompagnarla a casa, a Los Angeles, ma una volta in città la conduce prima nel proprio appartamento per darle il tempo di riaversi e di avvisare il marito. Da lì la donna scompare dopo aver sottratto un tubetto di sonniferi dall’armadietto dei medicinali. Il detective si mette subito in contatto con i suoi familiari, ma nessuno sembra avere notizie di lei fino a quando il padre riceve una telefonata anonima con una richiesta di riscatto. Il rapimento è reale o è solo una messinscena come quella che l’irrequieta Laurel aveva ideato ai tempi della scuola, quando era fuggita a Las Vegas con un ragazzo? Il facoltoso padre sembra in ogni caso intenzionato a pagare e a risolvere la questione alla svelta: è il vicepresidente nonché il futuro erede della Lennox Oil, la compagnia responsabile del disastro ambientale, e ha già troppi giornalisti alle calcagna per voler legare il proprio nome a un nuovo scandalo. Ma il denaro non può comprare la tranquillità familiare, e Laurel potrebbe non essere la sola a trovarsi in serio pericolo…

Ross Macdonald, La bella addormentata (Sleepingf Beauty, 1973)

Traduzione Giovanni Viganò

Polillo Editore, collana I mastini 18, pagg.  330, euro 15,90