Ho tradotto l'intervista a Mark Gatiss e Andrew Scott avvenuta durante il fan event "Sherlocked". Ho tagliato le domande  inutili e ho tenuto solo quelle che avevano maggiormente senso per noi Sherlockiani. A me è piaciuto leggere quest'intervista,

spero che piacerà anche a tutti voi. Buona lettura!

__________________________

Andrew-Non avrei mai immaginato che cinque anni dopo sarei stato seduto in un finto set di fronte a tutta questa gente insieme all’autore, davvero, non l’avrei mai pensato. E’ difficile trovare un copione ben scritto come quello di Sherlock, è davvero raro, non capita. Sapevo che sarebbe stato speciale, che alla gente sarebbe piaciuto, ma non avevo idea che il successo sarebbe stato internazionale, e che sarebbe entrato nel cuore delle persone, così il merito è tutto di…(chinandosi verso Mark) non riesco a ricordare il tuo nome.

Mark-Nemmeno io.

Domanda del pubblico

Ciao, il mio nome è Natalie. Volevo sapere, quali sono le vostre battute preferite della serie?

Mark-Tutte le vite finiscono, tutti i cuori si spezzano. (l’audience applaude).

Mark. Tenere a qualcuno non è un vantaggio.

Andrew- Qual è la mia? Ce ne sono molte….davvero….

(Il pubblico grida: Vi sono mancato?)

Andrew-Vi sono mancato? Mamma mia, questa non l’ho mai sentita. (il pubblico ride). Io credo che la mia preferita sia una frase della prima serie “E’ quello che le persone fanno!” Il dialogo diceva “Sono morte delle persone” “E’ quello che le persone fanno”. Io credo che sia una battuta molto brillante, era la prima volta in cui avevo l’opportunità di mostrare quanto fosse oscuro il mio personaggio, e questa frase è venuta prima di quella che diceva “Ti brucerò il cuore”, così per me era molto forte, perché anche se veniva detta con nonchalance era molto oscura.

Domanda del pubblico

Vorrei sapere se c’è una storia che riguarda Sherlock e Mycroft quando erano piccoli, che spiega il motivo per cui si odiano tanto, che cosa gli hai fatto quando eravate piccoli?

Mark- Naturalmente c’è una storia, ma George Lucas ci ha dato una grande lezione (facendo la voce di Yoda) “I retroscena non rivelare tu”. C’è, ma noi la stiamo spezzettando in varie piccole scene, perché il divertimento sta lì. Sherlock e Mycroft hanno una relazione molto spinosa, ma ovviamente si radica su affetti molto profondi, è una cosa di famiglia. Ci sono stati alcuni indizi nelle serie precedenti, ma restate connessi! Scoprirete tutto entro i prossimi trent’anni!

Domanda del pubblico

Ciao, il mio nome è Charlotte e vorrei sapere di chi è stata l’idea di usare “Lazzaro” come nome in codice.

Mark- E’ stata mia. Bene…è ovvio…ci sono dei precedenti. E’ colui che Cristo ha risuscitato dai morti. E’ anche autoreferenziale, perché io interpretavo il Dr. Lazarus nel Dr. Who.

Domanda del pubblico

La mia domanda è per Andrew. Mi chiedevo, come hai avuto l’idea di metterti a ballare durante l’irruzione alla Torre di Londra?

Andrew- Bene, ecco, la musica era favolosa, e continuavo ad ascoltarla. Non so davvero rispondere a questa domanda, solo che mi sembrava una cosa molto audace ed irriverente da parte del personaggio, ballare, godersela. La cosa bella di Moriarty è che davvero lui si diverte. La gente intorno a lui non lo fa, ma lui sì. Ha una strana, contorta gioia di vivere. La musica è straordinaria, così ho pensato di ballare, e l’ho fatto.

Domanda del pubblico

Un’altra domanda, volevo sapere del rapporto che c’è tra Moriarty e John. Perché noi vediamo molto il rapporto tra Moriarty e Sherlock, ma Moriarty cosa pensa di John e il ruolo che lui ha nella vita di Sherlock?

Mark- Bene, lui pensa che John sia un animaletto. Moriarty si considera il compagno di Sherlock, perché sono molto simili, per lui Sherlock è un suo pari, e trova molto tenero che ci sia qualcuno che lo segue e gli dice quanto sia bravo. Moriarty pensa a John come ad un giocattolino, in realtà.

Andrew- Io penso che sia anche invidioso di lui, in realtà.

Mark- Oh sì. Ne vuoi uno anche tu? Moriarty dovrebbe avere un compagno interessante. Chi per esempio? Un chihuahua?

Andrew-Una capra!

Mark-No, un chihuahua parlante.

Andrew-No, sarebbe troppo simile a me.

Domanda del pubblico

La mia domanda è divisa in due parti, la prima a Mark. Come decidete la musica per Moriarty, come quella alla Torre di Londra? E per Andrew: se tu dovessi scegliere una nuova suoneria per Jim, cosa sceglieresti e perché?

Andrew-Qualunque cosa di Taylor Swift. (il pubblico applaude)

Mark-La musica è di David Arnold, Michael Price e Toby haynes. Tutto il resto è di David e Michael

Domanda del pubblico

Nelle storie originali la presenza di Moriarty è sullo sfondo. Mi chiedevo, come mai avete deciso di metterlo in ogni singolo episodio?

Mark-Conan Doyle ha essenzialmente avuto l’idea del supercattivo. In pratica c’è stato un cambiamento dall’idea originale, in cui dovevamo iniziare a introdurre l’idea di Moriarty a partire dall’episodio cinque o sei, ma è spuntato fuori fin dall’inizio e ci siamo abituati alla sua presenza, e stiamo cercando di non abusarne troppo. Infatti uno dei punti di forza di Andrew è che lui non appare spesso sullo schermo, ma ha una grande presenza.

Domanda del pubblico

Se poteste interpretare un altro personaggio, quale sarebbe e perché?

Mark-In Sherlock? Mrs. Hudson.

Andrew-Oh, ora mi tocca dire qualcuno che sia diverso da Mrs Hudson.

Mark-Mr.Hudson! (il pubblico ride)

Mark-Lui sì che si divertiva!

Andrew-Janet Hudson! La sorella antipatica di Mrs Hudson.

Mark-Una grande idea. Barbara Windsor potrebbe interpretarla. Oppure Harry Watson, le piace bere, sarebbe divertente. Oh non so, vorrei essere Rupert Graves perché lui è così bello… (il pubblico applaude).

Domanda del pubblico

Anche la mia domanda riguarda la suoneria. Mark, perché hai scelto Staying Alive? Ed Andrew, sei un fan dei Bee Gees adesso?

Mark-Abbiamo scelto quella suoneria perché siamo dei grandi ammiratori dei Bee Gees. No, ovviamente era l’unica scelta possibile per l’idea insita nel titolo di “restare vivi” e il suicidio e tutto, ma è diventata anche una bella idea, vero? E’ stata una coincidenza. Se qualcuno collassa di fronte a te, il modo per fargli ripartire il cuore è ascoltare Staying Alive. E’ molto brillante ma non è stata una mia idea. Ma noi siamo dei grandi ammiratori dei Bee Gees, non è vero?

Domanda del pubblico

La mia domanda è: vi depilate per Sherlock Holmes

Mark-In realtà sì, ma non le dirò dove. (il pubblico ride)

Domanda del pubblico n°17

Con quale attore inglese vorreste lavorare?

Andrew-Questa è una buona domanda.

Mark-Noi abbiamo lavorato con tutti loro, non è vero?

Andrew-Abbiamo lavorato proprio con tutti, non è vero tesoro?

Mark-Certo, infatti non rimane nessuno.

Andrew-Già, nessuno!

Mark-Non so…io sto lavorando con Judi Dench al momento, il che è meraviglioso.

Andrew-Adorerei lavorare con Judi Dench.

Mark-Ma tu lavori con Daniel Craig.

Andrew-Lavoro con Daniel Craig, che è un attore fantastico.

Mark. E Ralph Fiennes.

Andrew-E Eddie Remayne. Amerei lavorare con lui.

Domanda del pubblico

Questa è una domanda per Andrew. Eri libero di recitare come volevi quando interpretavi Moriarty?

Andrew-Sì, mi sento libero. Questa è davvero una buona domanda. Quando un copione è ben scritto tu hai una base da cui iniziare, da cui creare. Così mi sento molto libero e non sento che c’è un modo solo di interpretare il personaggio. Penso che sia importante che Moriarty sia sorprendente, così deve giocare un po’.Ci sono alcune cose che sono molto imbarazzanti e sbagliate, altre sono ok. Devi imparare a lasciare andare, è una delle cose che devi imparare da attore, devi lasciare spazio agli autori, e sperare che facciano la scelta giusta, che a volte non è quella che faresti tu. Io credo che il pubblico cerchi ascolto e voglia di giocare, penso che gli piaccia questo e così mi sento libero, per fortuna.

Domanda del pubblico

Stavamo rivedendo alcuni episodi e abbiamo notato che la faccia di Mary veniva proiettata a Lennister Gardens, e il nostro hotel è proprio in quella strada...

Mark-Davvero? Wow. Strano non è vero?E’ vero, la seconda volta che sono venuto a Londra da bambino, nel 1979, stavo a Lennister Gardens. Forse era proprio lo stesso hotel.

-E’ bello. Non pensavamo fosse un luogo vero.

Mark-Oh sì, è tutto vero.

-Ma mi chiedevo…questi posti, li conosci tu personalmente? O vi mettete insieme tra voi autori e decidete le cose?

Mark-Abbiamo deciso una cosa sin dall’inizio, abbiamo deciso che pur facendo una versione ambientata nel 21esimo secolo, avremmo fatto in modo che Londra fosse importante nella nostra versione così come lo era in quella di Conan Doyle. Anche se abbiamo girato in prevalenza a Cardiff, volevamo mostrare la vecchia architettura di Londra e anche la nuova. Ma Lennister Gardens è un’altra cosa, io ho un’ossessione per la metropolitana di Londra, e questo è un fatto che ho scoperto diverso tempo fa, che c’è una straordinaria facciata finta, e sembrava una cosa uscita da Sherlock Holmes! E’ un fatto vero, così la gente va, lo vede e dice “Dio, è vero”, è una di quelle piccole cose meravigliose che Boris Johnson cerca di distruggere.

Moderatore-Il tempo è finito. Forza, fate venire giù il soffitto a forza di applausi per Mark Gatiss e Andrew Scott!

Trascrizione parziale dell’intervista agli interpreti di Mycroft Holmes e Moriarty avvenuta durante il fan event Sherlocked:

www.sherlockology.com/news/2015/7/1/sherlocked-mark-andrew-transcript-010715