Ci sono voluti degli anni ma alla fine siamo riusciti a riproporre al grande pubblico dell'edicola un romanzo che tra i pastiche sherlockiani ha fatto storia. Si tratta di Sherlock Holmes e la soluzione sette per cento di Nicholas Meyer (di cui vi presentiamo in anteprima la copertina), che molti avranno certamente visto nella versione cinematografica. Meyer, infatti, come scrivo della mia appendice al romanzo, dopo aver scritto il libro nel 1974, ne ha prodotto anche una sceneggiatura che due anni più tardi è giunta sul grande schermo per la regia di Herbert Ross. Si è trattato di una produzione anglo-americana che ha visto tra gli attori Nicol Williamson nei panni di Sherlock Holmes, Alan Arkin in quelli del dottor Sigmund Freud, Laurence Olivier nelle vesti del professor James Moriarty e Robert Duvall in quelli del dottor John H. Watson e narratore. 

Ma veniamo al romanzo da maggio in edicola: un individuo dallo sguardo spento che parla in modo sconnesso, i nervi tesi fino allo spasimo, in preda a manie di persecuzione… Chi riconoscerebbe in questo ritratto l’impareggiabile detective di Baker Street?

Eppure è proprio lui l’uomo che il dottor Watson si vede comparire davanti dopo una lunga assenza in una serata primaverile, ridotto all’ombra di se stesso dall’assunzione ormai incontrollata di cocaina.

È dunque forse dettato dagli effetti della droga il resoconto sulle malefatte di un certo professor Moriarty, dal quale Sherlock Holmes pare ossessionato. O forse contiene un fondo di verità; difficile capirlo, se quella mente un tempo così limpida non verrà liberata dalle nebbie dello stupefacente. C’è un medico a Vienna, tale Freud, che dicono si interessi dei cocainomani. Un suo consulto potrà aiutare il paziente ad affrancarsi dalla schiavitù della siringa. E, mentre un viaggio a scopo terapeutico sfocerà nell’indagine su una diabolica cospirazione,

verrà fatta luce sul periodo più oscuro nella vita e nella carriera del grande investigatore.

Un volume da non perdere, sempre soltanto a 5,90 euro!