Il Giallo Mondadori n. 3163: Lo sguardo del mostro di Ruth Rendell

Padre di famiglia, con vari matrimoni alle spalle, autista di furgone, immobiliarista, amante degli animali, assassino. È un ritratto fedele di Eric Targo: l’ispettore capo Wexford ne è convinto, anche se non ha le prove per dimostrarlo. Per questo non ha mai parlato con nessuno del suo strano rapporto con un serial killer che da anni si aggira impunito per l’Inghilterra. Tutto era iniziato con l’omicidio di Elsie Carroll, strangolata una sera in camera da letto mentre il marito era fuori a giocare a carte. A Wexford, accorso sul posto, era bastato all’epoca uno sguardo casuale scambiato con Targo, che abitava nella stessa strada, per sapere che era stato lui. Solo una sensazione dettata dall’istinto, o magari dalla presunzione del poliziotto alle prime armi, comunque troppo poco per lanciare un’accusa tanto grave. Ma ora quell’uomo è riapparso a Kingsmarkham, ed è tempo di mettere fine alla scia di sangue che lo accompagna. Eric Targo non dovrà farla franca ancora una volta.

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Sherlock Mondadori n. 41: Sherlock Holmes. Il segreto dei cammei vaticani di Richard T. Ryan

Difficile immaginare un visitatore più inconsueto al 221B di Baker Street. Eppure non così sorprendente per Sherlock Holmes, che non manca di ravvisare sotto l’abito laico un cardinale in incognito. A richiedere il suo aiuto per un caso delicatissimo è nientemeno che papa Leone XIII. Dalle stanze vaticane sono stati trafugati sette preziosi cammei che nessuno prima d’ora, eccetto Sua Santità, aveva potuto vedere con i propri occhi. Ed è imperativo recuperarli al più presto, poiché la rivelazione della loro reale esistenza arrecherebbe alla Chiesa un enorme danno. Vuole la leggenda che fossero stati realizzati da Michelangelo esattamente quattrocento anni prima, nel 1501, in un periodo tra i più cupi nella storia del papato. La loro vicenda si intreccia infatti a quella alquanto oscura di Alessandro VI, alias Rodrigo Borgia, al cui pontificato si associano nefandezze di ogni sorta. Non rimane dunque al grande investigatore che partire seduta stante alla volta di Roma in compagnia del fido Watson. Per risolvere un mistero che affonda le radici nel labirinto dei secoli.

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I Classici del Giallo Mondadori n. 1404: La casa delle metamorfosi di Ellery Queen

Uno straniero in terra straniera. È così che si sente Ellery Queen di passaggio a Trenton, New Jersey, finché la comparsa di un vecchio amico non gli porta in dono un viso familiare e un caso da risolvere. È stato l’amico stesso a ritrovare in una baracca il cognato, ridotto in fin di vita da una coltellata e morto un istante dopo sotto i suoi occhi. E proprio non sa chi fosse la donna che ha visto fuggire sconvolta dalla scena del crimine. Tra la misteriosa presenza femminile e certi sospetti sulle lunghe assenze dell’uomo, lontano dalla moglie, ce n’è a sufficienza per un enigma coi fiocchi. Se la vittima di un omicidio conduceva una doppia vita, chi è stato ucciso in realtà? In quale delle due esistenze parallele bisognerà cercare il colpevole? Per avere una risposta a questi interrogativi conviene lasciar fare a Ellery. Al quale basta un delitto su cui indagare con metodo e logica inattaccabili per sentirsi di nuovo a suo agio. Perfino a Trenton, New Jersey.

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Segretissimo EXTRA n. 6: Leone. Febbre mortale di Pierfrancesco Prosperi

I primi casi si manifestano a Parigi, per poi moltiplicarsi esponenzialmente. Improvvisi sbocchi di sangue, organi interni liquefatti, corpi che collassano in pochi minuti. Sono i sintomi inconfondibili di una febbre emorragica il cui nome evoca paure ancestrali. Ebola. Centro di irradiazione del contagio è il congresso panafricano in corso nella capitale francese, dove il presidente del Ruanda è morto dopo essere stato il “paziente zero”. Per ucciderlo, qualcuno ha usato una nuova varietà del virus che si trasmette attraverso l’aria. Forse si tratta di bioterroristi. O chi ha scatenato la devastante epidemia ha moventi politici legati alle lotte interne di quel paese. Se è così, non è una coincidenza che uno scienziato che lavorava a un antidoto sia scomparso. Stefano Leone, agente israeliano a capo di una divisione segreta del Mossad che si occupa di operazioni coperte, è scampato per un soffio al letale abbraccio della Morte Rossa. Ma il peggio deve ancora venire.

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Segretissimo SAS n. 35: Roulette cambogiana di Gérard de Villiers

Come ci è finito Malko Linge in un angolo sperduto della giungla cambogiana? È lui il primo a chiederselo, mentre piovono colpi di mortaio sulla linea del fronte che divide le truppe governative dai khmer rossi in avanzata su Phnom Penh. L’obiettivo è il generale Krom: braccio destro del maresciallo Lon Nol sostenuto dal governo americano, è diventato un ostacolo per i piani della CIA e dev’essere tolto di mezzo senza troppo rumore. Più facile a dirsi che a farsi, visto che il generale sospetta di chiunque ed è capace di scannare personalmente i suoi nemici. Al Principe delle Spie non piace l’idea di ritrovarsi tagliato a fettine, ma è un’eventualità tutt’altro che remota in un paese sprofondato in un bagno di sangue dove le più atroci crudeltà sono all’ordine del giorno…

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Urania n. 1650: Passato remoto di Mike Resnick

Il pianeta Peponi, classificato come “non civile” dai terrestri, viene pesantemente colonizzato e sfruttato, finché a causa della cupidigia umana l’ex pianeta-giardino si trasforma in un deserto. Eppure non tutti i migranti dalla Terra sono voraci come cavallette: ci sono quelli che s’innamorano perdutamente di Peponi e che farebbero di tutto per fermare lo scempio. Ma la razza dominante del pianeta viene messa di fronte ad altre creature, importate da mondi lontani e poco propense ad adattarsi al nuovo ambiente. Per l’antica popolazione di questo mondo “fin troppo idilliaco” comincia un incubo che può concludersi soltanto con l’estinzione. A meno che…

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Urania Collezione n. 180: La doppia faccia degli UFO di Ian Watson

L’incontro di un ragazzo in bicicletta con un “disco” e tre ufonauti dà l’avvio a un’indagine i cui risultati si contraddicono ogni volta nel modo più assoluto. Da una parte, non c’è dubbio, gli UFO sono reali ed esistono da sempre. E d’altra parte, neanche su questo c’è dubbio, essi sono “rappresentazioni che nascono dal puro Vuoto e nel puro Vuoto si risolvono”. Ma forse le due facce, i due opposti aspetti del fenomeno non sono così inconciliabili come sembrano. Un libro di Ian Watson che non è solo un romanzo, ma un serio tentativo di strappare agli UFO la loro maschera millenaria.