In febbraio il Giallo Mondadori Sherlock (n. 102) propone un romanzo inedito di Luca Sartori dal titolo Il delitto Trepoff.

Nell’inverno del 1888 c’è un inquilino di meno al 221B di Baker Street. Da quando il buon dottor Watson è convolato a nozze con l’adorata Mary, nella sua nuova vita in solitudine Sherlock Holmes trae dalle consulenze professionali l’unica fonte di stimoli. Giunge dunque provvidenziale, a evitargli il ricorso alla malefica siringa, una richiesta d’aiuto dall’ambasciata russa d’Inghilterra. A Odessa, durante una riunione riservata, è stato assassinato il conte Trepoff, capo della sezione locale dell’Ochrana, la polizia segreta dello zar. Gli hanno sparato alle spalle, quasi a bruciapelo, al modo in cui vengono giustiziati i criminali e i traditori. Il caso sembrerebbe già risolto, perché c’è un reo confesso: uno studente rivoluzionario che si era detto pronto a collaborare con le autorità. Se non fosse che a costui sarebbe stato materialmente impossibile commettere l’omicidio. Non solo era stato perquisito e aveva un cappuccio nero sulla testa, privo di fori per gli occhi, ma la stanza in cui Trepoff  lo stava interrogando era chiusa a chiave e sorvegliata. Un enigma in piena regola che di certo Holmes non intende decifrare seduto in poltrona nel suo salotto londinese. Treni e piroscafi attendono il grande investigatore per condurlo sulle coste del Mar Nero.

Un'avventura tutta da gustare in edicola durante tutto il mese di febbraio.

In appendice il consueto intervento di Luigi Pachì che si focalizza su questo secondo romanzo mondadoriano, che esce sempre nella collana Sherlock, di Luca Sartori.