La serie che stiamo per presentarvi non ha ancora un editore, pertanto potrete gustare una vera e propria primizia: Irene Adler. Nata dalla mente di Stefano Enna e realizzata graficamente da Marco Forcelloni, entrambi autori di scuola Disney, trattasi della rivisitazione in chiave Steam Punk di alcuni personaggi letterari creati da Sir Arthur Conan Doyle.

Ringraziando gli autori per la consueta disponibilità, ecco di seguito il "mini-dossier" di presentazione della serie realizzato dallo stesso Stefano Enna. LA PIRAMIDE D'AMBRA. All’inizio degli anni 70 del secolo XIX°, è in corso una guerra segreta, fra le nazioni della terra, per il possesso e il controllo della Xenite, un materiale, proveniente da una misteriosa astronave caduta sulla terra all’alba della storia umana, con il potere di ottimizzare incredibilmente ogni tecnologia (cosa che permette di avere treni a vapore che vanno a 200 Km/h, dirigibili trasformati in corazzate volanti e satelliti artificiali sparati in orbita da cannoni), e degli Xenidi, esseri umani discendenti dall’equipaggio alieno dell’astronave, con il potere di ricaricare i frammenti di Xenite dell’energia che da loro quel preziosissimo potere e di attivare i pochi manufatti alieni sopravvissuti intatti al naufragio spaziale. Xenide è anche Irene Adler (1), adolescente d’origine americana, rimasta orfana durante la guerra civile, scoperta da Mycroft Holmes (2) il migliore agente del Club Diogene (3), l’organizzazione che si occupa del reperimento e della gestione della Xenite e degli Xenidi per conto dell’Impero Britannico. Microft affida Irene al Kyron Institute for Young Ladies and Gentlemen, una scuola privata, con lo scopo di addestrare i giovani agenti del Club. Un giorno, durante una missione per il ritrovamento della Piramide D’Ambra, un manufatto di Xenite, dove sono incisi gli schemi di costruzione ell’astronave aliena, Mycroft è tradito e catturato da Fu Man Chu (4), Imperatore Ombra dell’OSI (Impero Segreto D’Oriente), la principale organizzazione antagonista del Club, dai fortissimi poteri xenidi, tanto da fare sospettare che sia lui stesso un alieno. Per poter liberare il suo amico, Irene accetta di essere reclutata da SIM (Serial Intelligence Machine), il Computatore Meccanico del Club, come Wonder Steam Agent: un agente segreto al servizio personale della macchina pensante, con l’incarico di indagare sull’identità del traditore che passa informazioni all’OSI, e che forse si annida nel potente Direttorio, il comitato dirigente del Club Diogene. Durante la missione di recupero di Mycroft, Irene verrà a diretto contatto con Fu Man Chu e riuscirà a resistere ai suoi poteri, che sia lei stessa qualcosa di più di una semplice Xenide?

NOTE

(1) Personaggio femminile inventato da Sir Arthur Conan Doyle, utilizzato nel racconto delle avventure di Sherlock Holmes “Uno scandalo in Boemia”, ed in seguito in alcuni apocrifi Holmesiani.

(2) Fratello maggiore di Sherlock Holmes, apparso in “il caso dell’Interprete Greco” e pochi altri racconti. Si tenga presente che nel periodo di cui trattiamo Sherlock è poco più grande d’Irene, infatti, secondo Doyle, fra i due fratelli c’è una differenza di sette anni.

(3) Anch’esso inventato da Sir Conan Doyle, è un club per Gentlemen che, non esplicitamente, funge da copertura per I servizi Segreti di Sua Maestà. Lo ritroviamo nei racconti che riguardano anche Mycroft Holmes, che n’era un dirigente.

(4) Personaggio cattivissimo inventato da Sax Rohmer nel 1913 come antagonista del suo eroe Nyland Smith (e non è detto che non spunti anche nelle avventure d’Irene)

GLI AUTORI

Marco Forcelloni E’ nato a Grosseto nel 1961. Dopo aver frequentato l’Accademia Disney a Milano, ha cominciato a pubblicare su: Topolino, Giovani Marmotte e PK New Adventures. All’inizio del 2001, l’attività per la Disney continua parallelamente a quella di GUMP!srl, società che ha fondato insieme con altri professionisti del settore e che si occupa d’animazione ed entertainment. Nel 2004 inizia la collaborazione con Soleil, con un progetto sviluppato insieme a Frédéric Brémaud. Fan sfegatato di Mike Mignola, ha visto nella storia d’Irene Adler l’occasione di sfogare questa sua predilezione.

Stefano Enna E’ nato a Sassari nel 1966. Anche lui venuto fuori dall’Accademia Disney di Milano, ha collaborato e collabora con le testate Disney Paperinik, Paperino, Minni e Topolino, e simultaneamente con Graziano Barbaro> per Neverland Project, il fumetto basato su una rilettura della favola di Peter Pan, prossimamente edito da SOLEIL. Avido lettore di fantascienza, fantasy e fan di Sherlock Holmes, non vedeva l’ora di scrivere una storia in stile Steam Punk con i personaggi inventati da Sir Conan Doyle.

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