Gabriele Salvatores torna sugli schermi con una figura di donna intensa, una detective che lavora nell'agenzia paterna, spia coppie clandestine e divide la scatoletta di cibo con il gatto in una casa dai posacenere pieni di cicche di sigarette. Interpretata dalla cantante Angela Baraldi, è l'anima di Quo vadis, baby?, un noir zeppo di riferimenti a capolavori del cinema, M- il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang su tutti. Prodotto da Maurizio Totti con un budget di 3 milioni di euro, girato in High Definition tra Bologna e Roma, inaugura la nuova linea di letteratura e cinema della ColoradoNoir. E' infatti tratto dall'omonimo libro della bolognese Grazia Verasani. "Ho sperimentato sulla soggettiva - dice il regista - mettendo una videocamera digitale sulla testa di un attore in modo che fosse lui a scegliere le inquadrature. Ho girato alcune scene di sesso, le prime della mia carriera, con un'unica inquadratura, un piano sequenza molto pudico". Il film con Claudia Zanella, Luigi Maria Burruano e Gigio Alberti è uscito in 250 copie distribuito da Medusa qualche giorno fa.