Ha settant’anni ma non li dimostra la serie scritta da Carolyn Keene, pseudonimo di Mildred Wirt Benson e Harriet Stratemeyer Adams, che ha preso il posto del padre, Edward Stratemeyer. Gli oltre 200 milioni di libri venduti in tutto il mondo narrano le storie della giovane Nancy Drew, unica figlia dello stimato avvocato Carson Drew, notabile dell’immaginario paese di River Heights, nell’Illinois.

La serie ha inizio negli anni ’30, Nancy è una ragazzina libera e intelligente, senza madre, ma con una domestica, Hannah Gruen che le fa da tutrice e confidente. Si è appena diplomata, ha un fidanzato, Ned Nickerson e due amiche, Georgia Fayne, detta George, un impenitente maschiaccio e la sofisticata Elizabeth Marvin, detta Bess. Una triade che ci ricorda vagamente quella di Judy Abbot, protagonista orfana del celebre libro di Jean Webster: Papà Gambalunga. La differenza è che le avventure della scalmanata Judy non implicano eventi misteriosi e apparentemente paranormali. L’unico mistero è sull’identità del benefattore di Judy, papà Gambalunga appunto, che le permette di studiare in un prestigioso college americano. Tutto ciò la dice lunga sull’infinita serie di orfani della letteratura americana ed europea che avevano comunque a che fare, da soli, con la vita non semplice delle grandi metropoli, simbolo delle difficoltà della vita e dei misteri attorno ad essa. Nancy, invece, fin dalla prima serie (1930-1940) oltre al coraggio e allo spirito di iniziativa, ha anche un notevole talento investigativo. Non ha a che fare spesso con cadaveri, ma affina le sue doti risolvendo casi di piccoli furti, che poi si rivelano punte di iceberg clamorosi, misteri riguardanti case infestate da uomini veri e non da fantasmi ecc. Certo, il lettore non più adolescente troverà qualcosa da ridire sul fatto che Nancy, guarda caso, trova sempre l’indizio giusto al momento giusto... ha decisamente troppa fortuna. Tuttavia l’adolescente americana è un ottimo svezzamento al giallo. Molti ragazzini hanno cominciato grazie alle avventure di Nancy ad avvicinarsi a questo genere narrativo, così come altri hanno iniziato con gli Hardy Boys o con i Pimplico Boys, nati da un’idea di Hitchcock. Tra l’altro Nancy Drew farà la comparsa in alcuni romanzi degli Hardys, aiutandoli a risolvere misteri e delitti e dando vita, negli anni ’80, a una fortunata serie televisiva. In Italia ormai sono considerati una rarità assoluta i gialli Mondadori per ragazzi, quelli con la copertina psichedelica stampati negli anni ’70, che sembrano essere quotati a 500 euro al pezzo, un affare per i vecchi possessori che si sono ritrovati in mano un investimento!

La serie nel tempo si è aggiornata: negli anni ’40 Nancy ha 18 anni e ha cambiato look, da bionda è diventata rossa. Ha passato indenne  la Grande Depressione e la Seconda Guerra Mondiale, fino ad arrivare agli anni ’50 con l’aggiunta di nuovi personaggi: la zia Eloise Drew, di New York e Helen Corning, una vecchia amica d’infanzia, che nella sua ultima apparizione si sposerà.

Oggi Nancy è la protagonista degli avveniristici fumetti di Stefan Petrucha e Sho Murase, editi dalla Papercutz. È di nuovo bionda e ha di nuovo 16-17 anni, ma la voglia di indagare è sempre la stessa di un tempo.