La Spagna è un altro paese europeo che sforna ottimi scrittori di gialli e di thriller.

La Editrice Nord ci presenta ora la scrittrice Reyes Calderon con un romanzo che nel suo paese ha avuto un grande successo, si tratta di I numeri di Satana (Los crìmenes del nùmero primo, 2008).

L’autrice è laureata in Economia e in Filosofìa ed è vicepreside della facoltà di Scienze economiche e aziendali dell'Universidad de Navarra, dove insegna. E sposata, ha nove figli (il più grande ha ventidue an­ni, il più piccolo ne ha quattro) ed è anche un'apprezzata autrice di romanzi storici, e il presente romanzo è il quarto poliziesco che scrive.

Per scrivere I numeri di Satana la scrittrice afferma di averci messo circa due anni. Ci descrive come il silenzio e la tranquilla dei monaci all’interno del monastero benedettino di Leyre, venga sconvolta dalla misteriosa

scomparsa dell’abate.

L'arcivescovo di Navarra capisce che l'unico modo per salvare l'uomo e il segreto che custodisce è cedere alla richiesta dei sequestratori: consegnando loro il prezioso reliquario contenente il Lignum Crucis. Ma lo scambio falli­sce, e l'ispettore Iturri si trova costretto a indagare su un duplice omicidio. E ha a disposizione un unico indizio: il numero 3313, che ha un terribile significato per la Chiesa...

 

La quarta:

Un monastero isolato, un'improvvisa scomparsa, un furto sacrilego e una maca­bra mutilazione: questi sono i frammenti dell'enigma che l'ispettore Juan Iturri vie­ne chiamato a ricomporre dall'arcivescovo di Pamplona. Il monastero è quello di Leyra, in Navarra, uno dei più antichi e importanti della Spagna. Da lì è scompar­so Pello Urrutia, integerrimo abate da ol­tre dieci anni. Ma a Leyra è stato anche profanato il tabernacolo e sono state ruba­te le ostie consacrate. E proprio un'ostia è stata recapitata all'arcivescovo, insieme con un dito dell'abate, una pergamena vergata in aramaico e una richiesta: la vita di Urrutia in cambio del reliquiario che custodisce una scheggia della croce di Cristo e che si trova appunto nella cattedrale di Pamplona. Mentre Iturri viene affianca­to nelle indagini dal giudice Lola MacHor, il caso si complica ulteriormente fino a diventare un vero rompicapo: infatti, in una piccola e sperduta chiesa di campagna, vengono ritrovati i cadaveri di due religio­si cui è stato tagliato il dito indice della mano destra. Risucchiati in un'ambigua spirale di reticenze e segreti inconfessabili, Juan e Lola intuiscono che la soluzione del mistero è rappresentata da un numero: un numero primo che ha un terribile signifi­cato per la Chiesa...

 

I numeri di Satana di Reyes Calderon (Los crìmenes del nùmero primo, 2008).

Traduzione Claudia Marinelli, Editrice Nord, collana Narrativa 376, pagg. 499, euro 18,60

ISBN 978-88-429-1634-5