La notizia l’ha data The Guardian alla fine di ottobre: il capolavoro della scrittrice inglese Jane Austen è diventato un giallo. La coppia più amata da generazioni di lettori, quella formata da Elizabeth Bennet e Mr. Fitzwilliam Darcy, è adesso anche una coppia di improvvisati investigatori. L’autrice che si è cimentata in questa impresa non poteva che essere una inglese doc, ovvero Phyllis Dorothy James White, meglio nota come P.D. James, classe 1920 e membro permanente della House of Lords.
Il libro è appena uscito in Gran Bretagna, per l’esattezza il 3 novembre di quest’anno. Il titolo è intrigante: Death Comes to Pemberley. Pemberley è la mastodontica dimora di Darcy, quella per intenderci che induce Elizabeth a un clamoroso ripensamento e le fa decidere che Darcy poi non è così antipatico come sembrava! La storia comincia sei anni dopo la conclusione del romanzo di Jane Austen. Elizabeth e Darcy sono già marito e moglie. Durante un ballo a casa loro, si presenta alla porta Lydia, la sorella scapestrata di Elizabeth.
Lydia urla come una pazza: suo marito George Wickham, dapprima pretendente di Elizabeth e poi seduttore di Lydia, è stato ucciso. Il resto è un vero e proprio giallo. "It's a very serious detective story" ci tiene a sottolineare P.D. James, che ha lavorato al romanzo per ben due anni, benché l’idea pare che l’abbia avuta molto prima.
La novantunenne inglese pluripremiata autrice di gialli dice che con Death Comes to Pemberley ha unito due amori: il delitto e Jane Austen: "Mi devo scusare con Jane Austen per aver implicato la sua amata Elizabeth in un’indagine per omicidio, ma mi intrigava moltissimo poter unire queste due mie passioni."
Ci auguriamo che il titolo venga tradotto quanto prima per poter godere anche noi della morte che arriva a Pemberley.
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