Si chiama “Agatha Christie's Great Detectives Poirot and Marple” (アガサ·クリスティーの名探偵ポワロとマープル) ed è la serie di cartoni animati che ha spopolato in Giappone qualche tempo fa. Si tratta di un anime con protagonisti i celebri personaggi di Agatha Christie: Miss Marple e Hercule Poirot.

L’anime è prodotto dalla Oriental Light and Magic per la NHK ed è diretto da Naohito Takahashi su character design di Sayuri Ichiishi. La canzone iniziale "Lucky Girl ni Hanataba wo" e quella dei titoli di coda, "Wasurenaide" cantate da Tatsuro Yamashita, accompagnano i 39 episodi di cui è formata la serie. Le storie sono state ricavate da diversi romanzi in cui compaiono Miss Marple e Poirot, con l’aggiunta di un nuovo personaggio che collega i due detective: Mabel West, nipote di Jane Marple, che diventa la giovanissima assistente di Poirot. Mabel ha un ruolo bizzarro per noi, abituati a un Poirot che al massimo si avvale della compagnia della flemmatica Miss Lemon e del caro Capitano Hastings. La serie animata ha dalla sua l’inserimento di moltissimi dialoghi originali della Christie, presi dalle sue opere, benché nei romanzi siano in bocca a personaggi diversi dalla piccola ma intraprendente Mabel. La presenza di Mabel, in realtà, non interferisce nella trama e nella risoluzione dell’enigma. Ci fanno sorridere alcuni stravolgimenti dei nomi che la Christie aveva coniato per i suoi coprotagonisti: tanto per citarne uno, l’ispettore di Scotland Yard Japp diventa Inspector Sharpe.

La serie è stata trasmessa in Giappone dalla NHK dal luglio del 2004 fino al maggio del 2005 e, dato il grande successo di pubblico, continua tuttora a essere trasmessa in replica anche su altri network giapponesi. Come spesso capita ai cartoni animati giapponesi, anche questo è tratto da una serie manga. E come

spesso capita nel mondo degli anime e dei manga giapponesi la storia non è affatto ambientata Tokyo ma nella vecchia Inghilterra. Ogni episodio della serie dura circa mezz’ora per una storia breve, e quattro puntate, quindi un paio d’ore, per una storia più complessa, in genere tratta da un romanzo.

Il primo episodio “The Jewel Robbery at the Grand Metropolitan” (グランド·メトロポリタンの宝石盗難事件) richiama subito nella mente degli appassionati lettori della Christie il noto racconto, omonimo, in cui Poirot si trova al Grand Metropolitan Hotel di Brighton mentre viene rubata una splendida e costosissima collana di perle dalla camera di una nota attrice.

La serie, per chi fosse interessato, è acquistabile su internet in DVD nella versione giapponese, sottotitolata in inglese. Sarebbe divertente una traduzione dei 39 episodi anche per il pubblico italiano, per permettere agli appassionati di far avvicinare figli, nipoti e cugini a questi due splendidi e intramontabili personaggi. Forse i puristi storceranno il naso, per alcuni episodi a ragione bisogna ammettere, ma è un diversivo simpatico vedere all’opera, per la prima volta insieme, Jane Marple e Hercule Poirot.