Con il numero 150 la collana I bassotti ci presenta una autrice che nel nostro paese ha avuto un ottimo successo e di cui sono stati tradotti vari romanzi. Si tratta della autrice Elizabeth Ferrars il cui vero nome era Morna Doris MacTaggart. Il romanzo ora pubblicato ha il titolo di: Partire è un po’ morire (Murder in Time, 1953)

Morna Doris si laureò nel 1932 in giornalismo ed è stata una autrice molto prolifica con circa settanta romanzi al suo attivo (alcuni sono stati tradotti nel nostro paese)

Il maggiore dell’esercito Mark Auty prima di sposarsi decide di invitare nove persone, nove suoi amici a passare un interessante week-end in Costa Azzurra, all’ultimo momento è stata invitata anche una vecchia conoscenza del maggiore, Sarah Wings. Dopo vari anni i due si sono incontrati nuovamente a Londra e Sarah aveva appena assistito alla morte di un uomo investito da una auto il cui conducente si era subito allontanato senza prestare soccorso.

Nella villa dove le nove persone sono riunite c’è però una atmosfera sinistra, molti di loro sanno qualcosa del passato del maggiore e addirittura Sarah scopre che uno di loro era l’autista che aveva investito e ucciso una persona a Londra.

Nella villa dove tutti sono in attesa dell’aereo che li porterà sulla Costa Azzurra, c’è una sola certezza: una persona verrà uccisa e una di loro sarà il colpevole

L’autrice:

Elizabeth Ferrars (1907-1995), al secolo Morna Doris MacTaggart, nacque a Rangoon in Birmania da padre scozzese e madre tedesco-irlandese. Diplomata in giornalismo al London College, nel 1932 scrisse il suo primo libro, Turn Single. Il modesto esito di questo e del successivo Broken Music (1934) la indussero a interrompere per qualche anno i suoi esperimenti letterari. Il ritorno alla scrittura, questa volta con un mystery, avvenne nel 1940 con Give a Corpse a Bad Name, che fu pubblicato, come tutti quelli che seguirono, con lo pseudonimo di Elizabeth Ferrars (utilizzando il cognome della madre da nubile), mentre negli Stati Uniti i suoi libri apparvero con l’ulteriore pseudonimo di E. X. Ferrars. Sposata in seconde nozze con Robert Brown, un professore universitario di botanica, nel 1951 lasciò Londra per seguire il marito dove lo portavano i suoi impegni accademici: New York, di nuovo Londra e infine Edimburgo. Autrice estremamente prolifica, la Ferrars scrisse una settantina di romanzi rimanendo in attività fino alla morte avvenuta nel 1995 nel villaggio di Blewbury, Oxfordshire, dov’era andata a vivere nel 1977 dopo il ritiro del marito dall’insegnamento. Nel 1953 era stata uno dei fondatori della Crime Writers’ Association (che presiedette nel 1977) e nel 1958 era entrata a far parte del Detection Club.

La “quarta”:

In procinto di sposare una ricca ereditiera, l’ex ufficiale dell’esercito inglese Mark Auty decide di festeggiare l’evento organizzando un party in una villa di Nizza per un gruppo di amici. Tra gli invitati c’è anche Sarah Wing, una vecchia conoscente che Auty ha rivisto di recente a Londra in circostanze assai particolari: Sarah, infatti, aveva appena assistito a un incidente stradale – che a suo dire non era stato un incidente – in cui un’automobile impazzita aveva investito e ucciso un uomo. Ripresasi dallo shock, aveva accettato la proposta di Auty di unirsi alla comitiva. Ma quando tutti gli invitati si radunano nella dimora del loro ospite prima di prendere il volo che li condurrà a destinazione, Sarah si trova di fronte niente meno che… il conducente del veicolo assassino. La donna, impaurita, cerca invano di parlare con Auty, mentre in casa l’atmosfera è stranamente carica di tensione. Sono davvero i suoi migliori amici quelli che Auty ha invitato lì? E qual è il reale motivo di quella riunione? Le domande sono molte, ma la certezza è una sola: uno dei presenti non uscirà vivo da quel luogo. Scritto nel 1953, Partire è un po’ morire (Murder in Time) è qui presentato per la prima volta in traduzione integrale.

Elizabeth Ferrars, Partire è un po’ morire (Murder in Time, 1953)

Traduzione Marisa Castino Bado

Polillo Editore, collana I bassotti 150, pagg. 236, euro 15,40