La sera del primo gennaio molti di noi sono rimasti incollati a FilmOn per vedersi la diretta di BBC One (e in contemporanea su PBS negli Stati Uniti) dell'attesissimo episodio di Sherlock, questa volta ambiantato per larga parte nella Londra vittoriana. Se non lo avete ancora visto evitate di andare oltre a questo articolo e ai commenti raccolti. "Spoiler in action"…

Questa la trama in breve. Nella Londra di fine Ottocento, Thomas Ricoletti rimane stupito nel vedere la moglie vestita con il vecchio abito da sposa. Lo stupore è dato dal fatto che la donna ha perso la vita qualche ora prima e ciò che ha davanti è un fantasma, che sembra aggirarsi per le strade della città con un'insaziabile sete di vendetta. Toccherà a Sherlock Holmes e all'assistente Watson ricorrere a tutta la loro astuzia per combattere contro un nemico apparentemente già morto.

Benvenuti, dunque, nel "palazzo mentale"…

Ecco i primi commenti raccolti dalla rete, come sempre con pareri discordanti:

Dopo il grande Jeremy Brett, il migliore Sherlock Holmes tra grande e piccolo schermo, c'e' indubbiamente Cumberbatch. Bella la serie tv Sherlock ambientata ai giorni nostri e bello questo regalo natalizio che invece fa un salto indietro nel tempo. In attesa della quarta serie. Non c'e' niente da fare, quando la BBC fa qualcosa lo fa alla grande. Per chi è amante di questo genere consiglio anche la serie tv Whitechapel.

Da grandissimo amante della serie, devo dire che questo film mi lascia un po' deluso. Ha il sapore del "contentino", dell' "assaggino" dato in pasto ai fan da troppo tempo in attesa di nuovi episodi. Storia debole, non all'altezza di quelle della serie, e continui salti nel tempo più fastidiosi che altro. Comunqe audio e video ottimi.

Ottime le prestazione degli interpreti principali, come sempre credibili le ricostruzioni ambientali e i costumi. La storia ha il fascino delle avventure di Holmes. Quello che poco mi è piaciuto è il continuo e fastidioso avanti e indietro nel tempo. Con questi mezzucci si trasforma un avvincente personaggio in una sorta di telenovelas, che non tutti avranno il piacere di seguire. Secondo me dovrebbero esserci solo i due principali protagonisti e rinnovare i personaggi a secondo la storia.Sarebbe bello potersi guardare un'avventra di Holmes, anche a distanza di tempo, senza per forza aver visto tutte le puntate precedenti…

Mi sono piaciute un sacco le citazioni prese da casi diversi e rimescolate e l'illuminazione delle scene che sembrava davvero a lume di candela.

Un unicum questo Sherlock Cumberbatch in veste cinematografica,catapultato nella Londra vittoriana.Brillante e impeccabile come sempre il protagonista, divertente il film.Per gli estimatori della serie, ma non solo.

Se ami il personaggio provaci, per me vale.Tieni presente che la serie è ambientata ai giorni nostri, ma per risolvere i casi Sherlock usa un "castello mentale" che all'inizio può spiazzare.

Questo film è pieno di riferimenti, forse non fondamentali, però ne è pieno.

Penso che, esattamente come per ogni episodio precedente, sia necessario vederlo almeno un paio di volte, per cogliere i vari aspetti. Per quanto mi riguarda mi tolgo il cappello per la capacità di raccontare il rapporto tra Watson e Holmes, nella finzione e nella realtà.

Insomma, come sempre: The game is afoot!