L’autrice e l’operaCaroline Graham, nata in Inghilterra nel 1931, ha condotto una vita decisamente interessante lavorando dapprima come operaia per poi passare a servire la Royal Navy, cioè la Marina britannica. In seguito si è impegnata in diverse attività per radio e teatro, svolgendo anche il ruolo di attrice e produttrice radiofonica, per dedicarsi infine alla scrittura. È con il suo secondo romanzo, uscito nel 1984 e intitolato The Envy of the Stranger, che Graham ha fatto il suo primo ingresso nel mondo del giallo.

Si tratta infatti di un thriller incentrato sulle vicende di Roz Gilmour, presentatrice radio di successo che pare godere di una vita perfetta. Ma la sua felicità non può non attirare l’invidia di certe persone, fra cui uno straniero che Gilmour ha inconsapevolmente offeso e che ora cerca vendetta…

Tuttavia, la fama di Graham è dovuta soprattutto alla serie di romanzi polizieschi aventi come protagonista l’ispettore Tom Barnaby e il suo sergente Gavin Troy. Il primo libro della serie, The Killings at Badger's Drift (titolo italiano: Ragnatele d’inganni), ha ottenuto un successo mondiale e ha vinto, nel 1989, il Premio Macavity per il miglior romanzo mistery d’esordio.

La trama è la seguente: la signorina Emily Simpson, un’anziana zitella, sta passeggiando nel bosco nei pressi di Badger’s Drift, il tranquillo villaggio inglese in cui abita, quando per puro caso si ritrova ad assistere a un evento sconvolgente. La vecchia è talmente turbata da quanto ha visto che, una volta tornata a casa, decide di chiamare un centro di consulto e assistenza. Questa chiamata sarà il punto di partenza per l’ispettore Barnaby, che dovrà indagare sulla vicenda dopo la scoperta del cadavere della povera signorina Simpson.

Dopo Ragnatele d’inganni Graham scrisse altri sei libri incentrati sulle avventure dell’ispettore Barnaby, che hanno continuato a ottenere enorme successo sia in Inghilterra sia all’estero.

Basandosi sulla trama dei romanzi è stata creata la famosa serie televisiva Midsomer Murders (in italiano L’ispettore Barnaby). Grazie alla sua popolarità, la serie è andata avanti fino alla ventunesima stagione, la cui produzione è iniziata lo scorso gennaio.

Naturalmente le trame degli episodi de L’ispettore Barnaby si sono presto separate da quelle presentate dai libri della Graham, andando ad ampliare le storie personali dei protagonisti e aggiungendo nuovi personaggi rispetto a quelli che compaiono nei romanzi.

Il protagonista Tom Barnaby viene interpretato dall’attore britannico John Nettles, sempre supportato dalla sua inseparabile spalla: il sergente Troy (presente anche nei romanzi), che è stato sostituito nel corso della serie prima dal sergente Scott e poi dal sergente Jones.

Con la quattordicesima stagione è avvenuto un drastico cambiamento: l’attore Nettles ha lasciato il mondo dell’ispettore Barnaby ed è stato sostituito dall’attore Neil Dudgeon, che ha rivestito i panni del nuovo ispettore John Barnaby (cugino di Tom).

In Italia la serie è andata in onda sul canale La7 dal 2003 al 2017, mentre viene al momento trasmessa sul canale Giallo.

Le caratteristiche principali. I romanzi e la serie televisiva sono caratterizzati da una serie di elementi comuni, primo fra tutti l’ambientazione. Le vicende dell’ispettore Barnaby si svolgono sempre nel presente, nell’immaginaria contea di Midsomer (da qui il titolo della serie Midsomer Murders). Molto apprezzato è il contrasto fra la violenza dei delitti su cui Barnaby indaga e l’ambiente rurale apparentemente pacifico, quasi idillico, in cui tali eventi sono ambientati. Questo contrasto è rafforzato dalla centralità assunta, ai fini della trama di ciascun episodio, da istituzioni, riti e tradizioni tipiche delle contee rurali inglesi.

Altrettanto “british” è l’irresistibile umorismo che caratterizza il tono della narrazione e dello stesso protagonista sia nei romanzi sia nella serie televisiva.

Le avventure dell’ispettore Barnaby seguono sempre la struttura del giallo classico in stile Agatha Christie, dove il ragionamento e le geniali deduzioni del detective sono il vero centro dell’avventura, prevalendo anche sui momenti di azione e violenza.

E a proposito di violenza, i fan dell’ispettore Barnaby sanno bene che ciascuna delle sue avventure comprende più di un omicidio. Delitti raccapriccianti e storie in cui chiunque potrebbe essere il colpevole, persone dalle vite apparentemente normali che nascondono in realtà segreti, nonché abitudini e stili di vita sconvolgenti… Questi sono gli avversari con cui Barnaby deve confrontarsi nelle sue avventure, dove il lettore/spettatore cerca invano di seguire le indagini e risolvere il mistero prima della fine della storia, per poi venire puntualmente sconvolto da qualche colpo di scena mozzafiato.

Un’ultima curiosità legata alla serie televisiva riguarda l’indimenticabile tema musicale che accompagna le avventure di Barnaby. Composto dal britannico Jim Parker, si tratta di un valzer eseguito principalmente con uno strumento musicale molto particolare, il theremin, il cui suono può ricordare una voce umana e suscitare un certo turbamento nell’ascoltatore. Non a caso il theremin è stato molto utilizzato per creare colonne sonore di film horror e di fantascienza.