La collana “I Classici del Giallo Mondadori” di febbraio (n. 1441) presenta: Il volto macchiato (The Corpse with the Dirty Face, 1936), di R.A.J. Walling.

Il romanzo appare originariamente in Italia nel 1946, come numero 4 della celebre collana "Libri Gialli" Mondadori.

La trama

Ingaggiato per indagare sulla scomparsa di un ricco uomo d’affari, l’investigatore privato Philip Tolefree risolve il caso a tempo di record. Ma il problema era mal posto. Benjamin Broadall a rigor di termini non è mai scomparso, perché si trova nel suo ufficio londinese al quartier generale della ditta di famiglia. Il vero problema sta nel fatto che è morto. Il suo corpo giace sul pavimento, con braccia e gambe rattrappite, il viso contorto e congestionato a seguito dello strangolamento che l’ha ucciso. Nella stanza, chiusa a chiave, il contenuto di una grande cassaforte è sparso dappertutto e sulla scrivania sembra essersi abbattuto un ciclone. Un calamaio rovesciato, fogli chiazzati d’inchiostro, monete d’argento per terra. E macchie nere sul volto e sotto il mento della vittima. Per Tolefree e l’ispettore Pierce di Scotland Yard è un bel rebus. Complicato dalla presenza di una legione di possibili sospettati.

L’incipit

Se è vero che gli eventi proiettano la loro ombra in avanti, il sole che splendeva su Framblestead Common, quella domenica pomeriggio, avrebbe dovuto dare un segnale degli episodi sinistri che si sarebbero verificati a Cumberland Court il lunedì.

In seguito, ci si chiese se Philip Tolefree sarebbe riuscito a risolvere il problema più rapidamente se fosse stato un osservatore invisibile in quella domenica pomeriggio di sole a Framblestead, nel Surrey, invece di venire a conoscenza dei fatti il martedì, nella nebbiosa Londra.

Tolefree, comunque, pensava che quella fosse una vana speculazione, perché tanto non poteva rendersi invisibile e non poteva nemmeno trovarsi in quattro o cinque posti simultaneamente. Impossibile che vedesse e sentisse nello stesso tempo ciò che accadeva al tredicesimo tee e al quindicesimo green, sulla strada che conduceva al terreno demaniale e a Monks' Wood. E anche se questa magia fosse stata possibile, era improbabile che gli avrebbe procurato la chiave dell’enigma. Una chiave che gli apparve come in un lampo alcuni giorni dopo, quando già aveva compiuto numerosi sforzi per sbrogliare la matassa.

L'autore

R.A.J. Walling (1869-1949), britannico, è stato giornalista e magistrato prima di dedicarsi ultracinquantenne alla narrativa poliziesca. Il suo personaggio più noto è il detective privato Philip Tolefree, protagonista di una lunga serie di tradizionali gialli a enigma.

Extra

All’interno, il racconto Niente è per niente di Andrea Sola, vincitore del premio NebbiaGialla 2020.

Info

Il volto macchiato di R.A.J. Walling (I Classici del Giallo Mondadori n. 1441), 272 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Marilena Caselli