Nick Mason è un giornalista freelance che gode di una certa notorietà. Viene invitato ad assistere all’esecuzione di Vessi, un condannato a morte, di cui riesce a raccogliere le ultime parole. L’uomo riafferma la propria estraneità il delitto per il quale è stato condannato – l’omicidio di Larry Richmond, suo successore alla direzione della Mackenzie Fabric Corporation – e comunica al giornalista il nome di quello che ritiene il vero colpevole, Lu Spencer, a sua volta succeduto a Richmond come direttore della società.
Una donna misteriosa contatta inoltre Mason, offrendogli diecimila dollari per far luce sul caso. Vessi era effettivamente un criminale e il giornalista non vorrebbe immischiarsi nel caso, teme di essere manovrato da qualcuno nell’ombra. Ma, nel tentativo di comprendere chi tiri le fila della vicenda, cerca informazioni da Blondie, una prostituta amica di Vessi, e da Mardi, segretaria presso la società di Spencer.
Quest’ultimo si rivela ben presto un losco individuo, circondato di sadici e pericolosi scagnozzi, capaci di compiere sequestri e omicidi per il proprio datore di lavoro. Mason subisce attacchi, si difende ma si scopre innamorato di Mardi e la sposa. I due si nascondono presso la villa di un amico del giornalista.
Poco dopo Mason perde il lavoro, i suoi articoli non vengono più accettati dal giornale con cui collabora. Si reca in città per cercare di scoprirne il motivo e, al suo ritorno, trova sul suo letto il cadavere di una donna. È Mardi? La situazione precipita, in un frenetico susseguirsi di violenza, di inattese rivelazioni, di colpi di scena, fino all’inattesa, tragica conclusione.
La casa editrice Time Crime ha recentemente pubblicato, per la collana "Piccola Biblioteca del Crimine", una nuova traduzione del romanzo Lady Here’s Your Wreath di René Lodge Brabazon Raymond. L’opera, uscita in Gran Bretagna nel 1940 e inizialmente firmata dall’Autore con lo pseudonimo di Raymond Marshall, è apparsa per la prima volta in Italia nel "Giallo Mondadori" (27 maggio 1962, n. 695) come Sul mio cadavere, attribuita al nom de plume più noto dello scrittore, James Hadley Chase.

Nato a Londra il 24 dicembre 1906, René Raymond è figlio di un colonnello dell’esercito coloniale britannico che sogna per lui una carriera come scienziato. Il giovane fugge di casa a diciotto anni e, nel 1932, sposa Sylvia Ray, da cui ha un figlio.
Prima dell’esordio come romanziere, svolge numerosi lavori: commesso di libreria, venditore di enciclopedie per ragazzi, grossista di libri. Legge Il postino suona sempre due volte di James M. Cain, che lo affascina al punto da indurlo a cimentarsi a sua volta nella stesura di un romanzo noir a tinte forti. Non conosce direttamente gli Stati Uniti e, nello sviluppo di vicende di ambientazione statunitense, si aiuta inizialmente con guide turistiche e dizionarietti di gergo “yankee”.
Esordisce con un romanzo divenuto celebre, Niente orchidee per Miss Blandish (No orchids for Miss Blandish, 1939), nel quale utilizza per la prima volta lo pseudonimo di James Hadley Chase. Grande successo di pubblico, associato a critiche e polemiche per la narrazione cruda, ricca di violenza e sadismo, anche sessuale, che lo caratterizza. L’opera approda nel nostro Paese nel 1950.
Durante la Seconda guerra mondiale, Chase presta servizio nella Royal Air Force, raggiungendo il grado di Capo squadrone. È amico intimo del giornalista e romanziere Graham Greene, come lui collaboratore dell’Intelligence Service. Nel 1956, si trasferisce con la moglie in Francia e, nel 1969, in Svizzera, stabilendosi a Corseaux-sur-Vevey, sul Lago di Ginevra, dove morirà il 6 febbraio 1985.
Autore assai prolifico, solo come James Hadley Chase firma novanta romanzi. Tra questi, citiamo almeno Sciacalli si muore (The Dead Stay Dumb, 1939), La strage dei potenti (He Won’t Need It Now, 1939), Piombo e tritolo (Twelve Chinks and a Woman, 1940), Eva (Eve, 1945), Il cadavere non ha pace (Make the corpse walk, 1946), Bara per due (I’ll get you for this, 1946), A ciascuno il suo capestro (No business of mine, 1947).

Protagonisti dai tratti antieroici (detective privati, giornalisti, giocatori d’azzardo, malavitosi, ma anche persone comuni coinvolte in eventi criminosi), violenza, sadismo e finali tragici che – per mantenere viva la suspense fino alla fine – non di rado vedono morire appunto i personaggi principali: questi alcuni dei tratti essenziali dell'approccio di Chase all'hard-boiled.
Il cinema ha spesso attinto ai suoi romanzi. Da Niente orchidee per Miss Blandish sono stati tratti due film: No orchids for Miss Blandish, diretto nel 1948 da St. John Legh Clowes e Grissom Gang, del 1971, per la regia di Robert Aldrich.
Tra le più recenti – e più o meno libere – trasposizioni in pellicola delle sue opere, segnaliamo Inganno mortale (The Set Up, 1995), diretto da Strathford Hamilton, Miss Magic (Rough Magic, 1995), per la regia di Clare Peploe; Palmetto – Un torbido inganno (Palmetto, 1998), di Volker Schlöndorff (1998), Eva (Eva, 2018), diretto da Benoît Jacquot.

Sul mio cadavere (Lady Here’s Your Wreath, 1940)
Autore: James Hadley Chase
Traduttore: Fabio Valeriani
Editore: Timecrime – Collana: Piccola biblioteca del crimine
Anno edizione: 2025
Pagine: 208
Isbn: 9788866886723
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