Sherlock Holmes-Aragoste e fagioli di Enrico Solito, Algama 2019.

Partiamo dal primo racconto…

Sherlock Holmes e la dodicesima notte

Tutto inizia da una richiesta di aiuto dell’italiana Bianca Ferri (qualche spunto sull’italica bellezza) per quello che è successo a suo fratello Girolamo, studioso di letteratura antica, ucciso nel mezzo della folla davanti all’Ufficio Postale sullo Strand all’angolo di Trafalgar Square. Per l’ispettore Lestrade, come al solito, il caso è chiaro. L’uomo è stato coinvolto in una rissa e colpito con un coltello al petto. Ma la sorella, per niente convinta, desidera scoprire la verità. Tra l’altro ha ricevuto uno strano telegramma speditole dal fratello proprio il giorno stesso della sua morte “CONTATTA S.H. RICORDA IL FILOTTETE E L’ELENA STOP GIROLAMO”. Una bella sfida per Sherlock che accetta l’incarico e subito si mette ad esaminare certi appunti di Girolamo su un libro già pubblicato lasciati alla sorella. Potrebbero essere utili.

La situazione si complica assai perché quasi subito viene svaligiata la Banca d’Inghilterra attraverso una galleria sotterranea, tanto da preoccupare il Governo e Mycroft, il fratello di Sherlock. Per risolvere i due fatti, che risulteranno fra loro collegati, occorrerà l’aiuto degli Irregolari, movimento,  travestimento, pedinamento e, soprattutto, una frase, una frase davvero particolare ascoltata da Sherlock sulla dodicesima notte…

Non mancheranno i soliti momenti particolari di Sherlock, qualche scontro simpatico con Watson e una certa aria d’intesa fra il Nostro e la bella italiana. Al momento della soluzione il loro legame però, come da intuito della moglie del dottore, si spezza. D’altra parte, egli stesso lo confessa a Watson “Sono solo un cervello, amico mio, e il resto del mio corpo è un’appendice: un ragionamento non può permettersi legami affettivi.”

Con un po’ di tristezza per noi lettori.

Il caso della “Paradol Chamber”

In una sera grigia di febbraio arriva l’invito di Mycroft ad una cena presso il famoso ristorante di lusso “Paradol Chamber” senza, però, la sua presenza. Strano…

Alla fine della stupenda cena in compagnia di Watson proprio il signor Paradol chiede l’aiuto di Sherlock. Qualcuno vuole la sua distruzione, la sua morte. Prima c’è stata la richiesta di vendere il locale, poi sono successi dei piccoli incidenti culminati in un vero e proprio attentato con una bomba esplosa all’interno del locale. Infine il suo cuoco principale, Max Hüberstoff, capace di creare nuovi piatti segreti, l’ha piantato in asso, segnalandogli il nuovo cuoco Alexis Serghiei Baradinev. Strano anche questo, come sottolinea Watson al suo grande amico. E ora lo stesso Baradinev se ne vuole andare!

Caso complesso, davvero complesso nel quale si intrecciano anche certi interessi politici e lo zampino del professore Moriarty. Ma Sherlock ha già capito tutto…

Segue Apologia di Mary in cui l’autore esalta il bellissimo rapporto tra Watson e la moglie, per terminare con “la quarta parte dell’unica Enciclopedia di Sherlock Holmes su tutti i segreti del più famoso investigatore di sempre scritta da due dei più riconosciuti esperti mondiali del personaggio: Stefano Guerra ed Enrico Solito.”

Buona lettura.