Atto d’amore di Joe R. Lansdale, Einaudi 2023.

Siamo di fronte al primo romanzo di Joe R. Lansdale. Praticamente una lotta fra due sul ring della vita nella città di Houston. Da una parte un killer spietato e cannibalesco odiatore di donne, dall’altra il  tenente di polizia della squadra omicidi del Quinto Distretto Marvin Hanson “nero come il carbone e brutto come una scimmia”, braccia corte, “mani incredibilmente grandi con dita grosse come salsicciotti”. Un vero e proprio Gorilla come viene chiamato dai suoi amici più intimi fra cui il socio bianco Joe Clark, entrambi “schifati dalla grossolana corruzione associata alla polizia di Houston”. Anche il killer avrà il suo bel soprannome di Macellaio dal giornalista Philip Barlowe dello “Houston Bugle”, spietatamente cinico e disonesto ma capace di calamitare l’attenzione dei lettori. Soprannome che gli si adatta perfettamente dal fatto che riduce le sue vittime in una vera poltiglia di carne e sangue di cui divora una parte come succederà a tre ragazze: la bella prostituta negra Louise Robbins, Evelyn DeMarka e Patricia Quentin. Il tutto a farci ricordare altri illustri esempi come Jack lo Squartatore, Hannibal Lecter e lo Strangolatore di Boston tanto per citarne solo alcuni. Secondo il dottore anatomopatologo Doc Warren l’assassino presenta una  personalità scissa, “una forma estrema di necrofilia” dovuta a  pulsioni nate forse sin dall’infanzia. E potrebbe essere anche uno della polizia, come crede pure Marvin.

Per il nostro pur forte poliziotto sarà una lotta dura tanto da creare problemi nel rapporto con la moglie Rachel e la figlia adolescente JoAnna che lo vedono sempre più distante e preoccupato. Soprattutto quando riceverà una lettera dal Macellaio con cui minaccia la sua famiglia. Allora bisogna arrivare in tempo, a tutta velocità per cercare di contrastarlo. Ma chi sarà lo spietato killer?…

Dunque avremo un viaggio soprattutto all’interno dei due contendenti tra sangue, budella, eccitazione, ossessione, continuo tormento, paura che si riversa anche nella città con finale da cardiopalma. Praticamente  “un misto di giallo, horror, trattato sociale, film di serie B, poliziesco e pulp, un cocktail davvero unico” come scrive l’autore attraverso il ricordo della sudata nascita del libro che gli aprì la strada al successo.

Buona lettura