La Beat pubblica in questi giorni di marzo, il romanzo Sorella (Sister, 2010) della scrittrice Rosamund Lupton, un giallo che in patria ha ottenuto un clamoroso successo vendendo oltre cinquecentomila copie.

Romanzo tradotto in oltre trenta paesi, nel nostro paese è stato già pubblicato con successo nel 2011 da Giano Editore.

L’autrice in questo interessante romanzo esplora con grande abilità i rapporti che sono nati tra due sorelle che hanno una differenza d’età di circa cinque anni. I caratteri delle due ragazze, donne al momento dei fatti narrati sono molto diversi, la protagonista - si chiama Beatrice (Bea per gli amici) – è la maggiore, una ragazza pacata e molto responsabile, mentre la più piccola Tess è tutto l’opposto, una ragazza estroversa, un poco irresponsabile, capricciosa e avventata.

Le due donne vivono in luoghi diversi e distanti: Bea  lavora a New York, mentre Tess è a Londra dove in un college studia arte ma nel contempo ha una  relazione con un suo docente sposato e da questi è in attesa di un figlio.

Da vari giorni Bea non ha notizie di sua sorella e preoccupata da questo silenzio lascia New York alla volta di Londra, ma qui apprende che sua sorella è stata trovata morta in Hyde Park.

Secondo la polizia si è trattato di un suicidio, cosa che Bea, conoscendo bene l’amata sorella, non crede e pertanto per indagare su quanto avvenuto si trasferisce nella casa di Tess.

E qui emergono tanti fatti per i quali Bea inizia quasi a credere di non aver mai conosciuto bene sua sorella. Tess infatti viveva in un alloggio quasi fatiscente, con una vasca da bagno vecchia, dallo smalto tutto sbreccato e con i rubinetti quasi coperti di muffa, ma in compenso la ragazza aveva preparato un bellissimo corredino per il nascituro, un corredino di lusso e ben costoso e BEa si chiede come sua sorella si poteva permettere di affrontare quelle spese.

Inoltre scopre che una finestra ha il vetro rotto e cosa peggiore sua sorella da qualche tempo riceveva telefonate anonime molto minacciose.

Le domande che si pone Bea sono molte, ma la donna pur angosciata dalla morte della sorella è ben determinata a scoprire chi l’ha uccisa, anche se si scontrerà con l’ostilità della polizia che crede fermamente nel suicidio e non all’omicidio premeditato.

Sarà una lunga indagine personale prima di arrivare a conoscere la verità su quanto accaduto.

L’autrice

Rosamund Lupton, si è laureata in letteratura inglese a Cambridge e vive a Londra con marito e figli. Ha lavorato a lungo nell'editoria e come sceneggiatrice. Sorella è il suo primo romanzo, uno dei maggiori bestseller dell'ultima stagione letteraria inglese.

La quarta

Account director in un'agenzia newyorchese, Bea è a Londra quando una terribile notizia la raggiunge. La polizia la informa di aver rinvenuto a Hyde Park, in una casupola di epoca vittoriana, il cadavere di Tess, sua sorella. Le maniche del cappotto intrise di sangue, i numerosi tagli sull'interno delle braccia, indicano per gli inquirenti una sola possibile conclusione: la ragazza si è suicidata ed è morta per dissanguamento. Bea, tuttavia, non crede un solo istante alla tesi del suicidio. Impossibile, per lei, che sua sorella, una ragazza piena di vita e felice di aspettare un bambino si sia uccisa. Decide per questo di trasferirsi nell'appartamento della sorella e di indagare sulla sua vita privata. Là, in quell'alloggio malandato, Bea scopre che Tess aveva preparato per il suo bambino vestitini da neonato di grande lusso che non poteva nemmeno lontanamente permettersi; che la finestra della camera da letto ha un vetro rotto; che sua sorella riceveva da tempo minacciose telefonate anonime… Romanzo che ha ottenuto al suo apparire uno straordinario successo di pubblico e di critica, Sorella mostra come la grande narrativa si manifesti oggi nella forma del mystery, del thriller e del romanzo criminale.

Rosamund Lupton, Sorella (Sister, 2010)

Traduzione Anna Maria Biavasco e Valentina Guani

Beat, Collana Giallo Beat 189, pagg. 378, euro 9,00