Lo scrittore di fumetti Alan Moore cura dal 1999 i testi di un’intera linea editoriale, la America’s Best Comics, che comprende ben cinque mensili. Particolare successo ha riscosso La lega degli straordinari gentlemen, di cui la Magic Press ha pubblicato la raccolta dei primi sei numeri e che presenta qualche motivo di interesse per gli appassionati di Holmes. Lo sfondo della serie è tipicamente steampunk - un diciannovesimo secolo alternativo in cui convivono società vittoriana e tecnologie avanzate, basate su giganteschi e improbabili macchinari a vapore - e la sua vera novità sta nei protagonisti e nei comprimari, tratti dalla letteratura avventurosa e fantastica a cavallo tra ‘800 e ‘900. All’inizio della storia, Campion Bond (antenato di James e anche lui spia) recluta per conto del misterioso M Allan Quatermain, il capitano Nemo, il dottor Jekyll/mister Hyde, Hawley Griffin (l’uomo invisibile di Wells) e Mina Murray (la protagonista di Dracula). La loro missione è trovare chi ha rubato la cavorite (il materiale che consente il viaggio interplanetario narrato sempre da Wells ne I primi uomini sulla Luna). Dopo una serrata serie di avventure, la Lega risolve il mistero e salva Londra da sicura distruzione. Il colpevole, nientemeno che M, muore. La cosa che qui ci interessa è che M risulta essere James Moriarty, in lotta con Mycroft Holmes per il controllo dei servizi segreti. Da sempre agente dell’MI5, Moriarty aveva ricevuto l’incarico di diventare signore del crimine per controllare il mondo della malavita. Il che getta una nuova luce sul suo conflitto con Holmes, di cui peraltro è ben rievocato l’atto finale a Reichenbach. Sullo sfondo maestoso della cascata, Moore descrive con pochi sapienti brani di dialogo la complessità di Holmes. Dopo una breve lotta, Moriarty precipita nell’abisso e Holmes inizia a scalare le rocce. Ma Moriarty viene raccolto ancora vivo dagli uomini dell’MI5, i quali poi si danno all’inseguimento di Holmes, con l’intenzione di ucciderlo. Moore non spiega come finisca la caccia, ma è da presumere che, nel rispetto del Canone, mantenga vivo il nostro. Forse lo rivedremo in altre avventure. Trovo che Moore abbia scritto di meglio, ma La lega degli straordinari gentlemen resta una lettura piacevole - non a caso ne è stato tratto un film con Sean Connery di prossima uscita. Che poi valga il prezzo di 15 euro, è un altro discorso