Mentre Mondadori si appresta a uscire coi titoli di febbraio, ci vogliamo focalizzare sulle uscite di marzo. In primo luogo perché siamo arrivati, per quel che riguarda la collana dei Classici del Giallo, alle quattro uscite che comprendono il n. 1000, in secondo luogo perché abbiamo dei titoli di tutto rispetto che vanno dal romanzo di Kate Wilhelm a quello di Ann Perry, maestra del romanzo giallo ambientato nella Londra vittoriana. Tra le sorprese anche un ottimo Rex Stout e tanti altri… Ma andiamo con ordine, ricordandovi che tutti questi titoli li troverete in edicola non il prossimo mese ma da marzo 2004!

La Casa che uccide di Kate Wilhelm (Classici del Giallo Mondatori n. 998, euro 3,60) Gary Elringer, un giovane ed eccentrico genio del computer, ha creato una meraviglia assoluta: u­na casa completamente automatica. La sua creatura dovrebbe essere una dimora intelligente in grado di realizzare tutti i desideri di chi vi abita. Ma quando Gary invita i suoi amici per sperimentarla, alcuni di loro vengono assassinati in circostanze tali da escludere con certezza tutti i presenti. Meno la casa stessa. Una casa intelligente, troppo intelligente. Una casa che potrebbe anche uccidere. Ma che ha due validi avvocati difensori... Charlie e Constance, gli indimenticabili detective già comparsi in L’arte del delitto.

Scacco al re per Nero Wolfe di Rex Stout (Classici del Giallo Mondatori n. 999, euro 3,60) Nero Wolfe deve difendere il milionario Matthew Blount dall’accusa di aver assassinato un corteggiatore di sua figlia, lo scacchista Paul Jerin. Jerin aveva sfidato i giocatori del circolo degli scacchi di cui Blount era socio a sconfiggerlo in una serie di partite contemporanee, che lui a­vrebbe giocato alla cieca, senza muoversi dalla biblioteca del club e senza avere nemmeno una scacchiera davanti agli occhi. Purtroppo, la sfida ha avuto un tragico esito: Jerin è stato avvelenato misteriosamente, e solo Blount ha apparentemente avuto un movente e l’opportunità di infilare l’arsenico nella cioccolata del campione. Nero Wolfe deve salvarlo dalla sedia elettrica risolvendo un delitto apparentemente impossibile.

Morte di uno sconosciuto di Anne Perry (Classici del Giallo n. 1000, euro 3,60) Un magnate delle ferrovie, Nolan Baltimore, è tro­vato morto in un bordello proprio mentre Monk viene incaricato da una giovane donna di scoprire la verità su una serie di scandali che rischiano di travolgere la compagnia ferroviaria di cui il potente miliardario era proprietario. Le indagini di Monk sono sconvolgenti: non solo il detective rie­suma un vecchio scandalo legato ai retroscena di un tragico incidente ferroviario, ma scopre casualmente la sua vera identità e inizia a temere di avere qualche responsabilità nel disastro. Ed è un dubbio così lancinante e terribile che nemmeno Hester potrà aiutare il marito a scioglierlo. Soltanto Monk può incriminare o scagionare se stesso, perché solo lui ha il coraggio e la possibilità di farlo, a qualunque costo.

I tre giusti di Edgerd Vallace (Classici del Giallo n. 1001, euro 3,60) I Quattro Giusti sono tre, come i tre moschettieri e­rano quattro: Leon Gonsalez, George Manfred e Raymond Poiccart, tre giustizieri che hanno deciso di punire con la morte chi viola la legge. Questa volta la loro attenzione è attratta da una strana serie di morti impossibili; alcuni abitanti di Londra sono stati uccisi apparentemente da un serpente fuggito dallo zoo, ma nessuno ha mai visto il micidiale rettile. I Tre pensano però che dietro la strage si nasconda un uomo: Eruc Oberzohn, il diabolico scienziato che da tempo i Giusti hanno preso di mira. Ma il piano di Oberzohn è molto difficile da contrastare, e il serpente è pronto a mordere ancora gli avversari del sinistro genio del crimine... (1875-1932) britannico, è uno dei grandi del giallo. Giornalista, fondò la casa editrice Tallis Press per pubblicare la propria narrativa, ma fu solo dopo la Grande Guerra che raggiunse il successo. Autore assai prolifico, i suoi thriller, ingeniosi e ricchi di intrigo, si presentano come la summa della produzione del precedente mezzo secolo, fusa in un ritmo incalzante, sostenuto da un linguaggio colorito e affatto sprovvisto di humor.

Acque nere di T. Jefferson (Giallo Mondatori n. 2843, euro 3,60) Archie Wildcraft, un giovane e brillante poliziotto, tenta di suicidarsi dopo aver assassinato nel bagno la bellissima moglie. Almeno, questa è la versione ufficiale della tragedia. Ora Archie è in fin di vita, con una pallottola nella testa, e l’agente Merci Rayborn spera che possa riprendersi per chiudere un caso spinoso con la deposizione del presunto omicida. Quando finalmente Wildcraft è in grado di parlare e inizia a raccontare cos’era veramente successo quella maledetta notte, Merci si convince che l’uomo è vittima di un astuto complotto. Ma il giovane scompare misteriosamente dall’ospedale in cui era ricoverato, e Merci dovrà intraprendere una pericolosa caccia all’uomo per arrivare a una scottante verità.

Sotto pressione di David Baldacci (Giallo Mondatori n. 2843, euro 3,60) In un bosco nei pressi di Washington si trova un cottage anonimo, dotato però di sofisticate attrezzature di videoregistrazione e di un complesso sistema d’allarme. Nella casa dovrà infatti avvenire l’interrogatorio ultrasegreto di Faith Lockhart, una testimone in grado di svelare i retroscena più scomodi e imbarazzanti della politica americana. L’Fbi potrà così tenere in pugno lo stesso governo, coinvolto in uno scandalo di corruzione senza precedenti e dalle incalcolabili conseguenze politiche. Per questo un killer agli ordini della Cia è incaricato di assassinare la supertestimone, che viene fortuitamente salvata da Lee Adams, un detective assunto da un potente lobbista. Inizia così una fuga disperata, durante la quale tra Faith e Lee nascerà qualcosa di più della semplice solidarietà tra due condannati a morte.