“Tutti i so’ libra stavano in due casse ancora chiuse, le più pesanti. Si susì, raprì la prima cassa e, naturalmente, non trovò quello che circava, il romanzo giallo di un francisi che si chiamava Magnan, intitolato Il sangue degli Atridi. L’aviva già liggiuto, ma gli piaceva per come era scritto.” Così Andrea Camilleri ne La prima indagine di Montalbano. Quale migliore presentazione per Il sangue degli Atridi, il romanzo di Pierre Magnan che a gennaio andrà a impreziosire la già solida collana I luoghi del delitto. Pierre Magnan è nato nel 1922 in Provenza, dov’è sempre vissuto e dove ambienta quasi tutte le sue storie. Ex tipografo, è un autore popolarissimo in Francia. Vincitore di numerosi premi letterari, ha già pubblicato con la Robin-BdV L’Albero, Messaggi di morte, Guernica, Come un asino in Arcadia e La tomba di Helios. Protagonista de Il sangue degli Atridi è l’ormai celebre commissario Laviolette. “Quattro inquietanti omicidi insanguinano le notti della tranquilla provincia francese di Digne: due aitanti giovani, un timido studioso di antichità, un’anziana gentildonna che sicuramente conosce il suo assassino. Nessun indizio per il commissario Laviolette, solo l’arma del delitto. Sassi. E dopo mesi di indagini infruttuose, grazie alla collaborazione del giudice Chabrand e a un’intuizione geniale che lo folgora mentre assiste a uno spettacolo televisivo, Laviolette riuscirà a risolvere il caso con un finale davvero inaspettato. L’atmosfera suggestiva della misteriosa Provenza, il fine tratteggio dei personaggi, l’intreccio della trama e la peculiarità dello stile di Magnan fanno di questo romanzo un efficace spaccato della vita di provincia per una lettura coinvolgente e appassionante.”

Il sangue degli Atridi – Pierre Magnan Edizioni Robin, collana I luoghi del delitto, pagg. 168, Prezzo 9,00 euro.