Uno Sherlock Holmes così credo proprio non l’abbiate mai visto e, chissà, forse non avreste mai voluto vederlo. “…a maniac out of his head on drugs all the time”, così Omaha Perez presenta, già nell’interno copertina del fumetto, il detective di Baker Street. Altre volte nel rivisitare la figura di Holmes era stato messo l’accento sulla sua dipendenza dalla droga, ma mai si era arrivati a tanto. Lo Sherlock Holmes di Haydn’s Head sembra avere molto più in comune con Iggy Pop che con Basil Rathbone, sostengono unanimi le recensioni in internet, ostenta con noncuranza e senza alcuno scopo improbabili travestimenti al femminile e si trova coinvolto, assieme al fido Watson, in una strampalata indagine sulla sparizione del teschio del celebre compositore austriaco Joseph Haydn. Contrastanti i giudizi sull’aspetto grafico del fumetto: si va dal “solido e accattivante” di www.comixtreme.com al “mediocre” di www.bakerstreetdozen.com. Di certo non si tratta di un prodotto che possa fare la gioia dei puristi. Qualora però siate curiosi e vogliate togliervi lo sfizio di confrontarvi con uno Sherlock Holmes ai minimi storici, vi segnaliamo che il fumetto fa parte di una doppia pubblicazione (HOLMES #1/PERIPHERY#2) e che può essere a acquistato a 3,5 $ sul sito dell’editore: http://www.o-p-p.ws/. Se qualche coraggioso decidesse di “lasciarsi tentare”, il nostro forum è a disposizione per commenti di ogni sorta.