E’ con molto piacere che vi segnaliamola nascita di un nuovo spazio dedicato a Sherlock Holmes, a tutte le novità relative al mondo holmesiano: novità in campo editoriale, letterario, cinematografico, ma con un occhio di riguardo anche per tutti gli aspetti che caratterizzano il “fenomeno” Sherlock Holmes. Il nome, neanche a dirlo, Sherlock Blog, l’indirizzo: 221blog.blogspot.com A gestirlo il nostro collaboratore Maurizio Tidu, già socio dell’associazione holmesiana italiana Uno studio in Holmes. Ma sentiamo come l’autore ci presenta il progetto: “Ho deciso di creare un blog per mettere a disposizione dei tanti ammiratori del Grande Investigatore e degli appassionati lettori del cosiddetto Canone e degli “apocrifi” uno spazio che contenesse un po’ delle notizie che già vengono pubblicate su Sherlock Magazine, e che sono disponibili nella rete  e per trattare argomenti che non difficilmente troverebbero spazio altrove. Penso che una delle più interessanti novità da me recentemente inserite sia caratterizzata da una galleria di immagini delle prime edizioni italiane di Uno studio in rosso, il primo dei romanzi dedicati a Sherlock Holmes. E’ presente  la bibliografia di quel romanzo dalla prima edizione all’inizio degli anni ’50, periodo in cui si sviluppò quella che potremmo definire una pubblicazione seriale dei romanzi. Si tratta di un fatto unico nel panorama editoriale italiano, laddove il sito ufficiale degli holmesiani francesi è molto ricco di immagini di tutte le edizioni edite oltralpe. Naturalmente io non avrei mai potuto pubblicare queste immagini senza il fondamentale aiuto di Gabriele Mazzoni, appassionato collezionista di libri (e non solo) dedicati a Sherlock Holmes. Il mio obiettivo è proprio questo: creare uno spazio che faccia da tramite fra gli appassionati e i “novizi”, posto che comunque io continuo a considerarmi membro più del secondo gruppo che del primo!”.

Non ci resta che invitarvi a visitare questo blog, ribadendo che la vostra collaborazione, le vostre indicazioni e le vostre critiche a questo sito o al nuovo blog di Maurizio Tidu sono sempre graditissime.