Un anziano medico legale dal carattere spigoloso e il suo giovane assistente. Due cadaveri in una stanza d’albergo chiusa dall’interno. Una finestra a strapiombo sul mare, dalla quale solo avendo le ali un eventuale assassino avrebbe potuto dileguarsi. Un enigma apparentemente senza soluzione, che si complica con il ritrovamento di un terzo cadavere. Questi gli ingredienti del primo giallo di Lino Bologna che, dopo aver letto romanzi su romanzi, ha deciso finalmente di regalare un suo contributo al genere, mettendo così in pratica non solo la sua passione, ma anche e soprattutto le sue conoscenze di criminologia, balistica, psicologia criminale e di medicina legale. Un esordio decisamente ad alti livelli, per maturità stilistica e per l’evidente capacità di costruire con estremo rigore un intreccio complicato e ricco di suspense, che fino all’ultimo non lascia trapelare la soluzione dell’enigma iniziale.  Non a caso proprio con L’assassino non è un angelo Lino Bologna si è classificato tra i finalisti al Premio di Letteratura gialla Città di Lerici.

E lo ha fatto con il più celebre dei misteri: il delitto in una camera chiusa.

Un soggetto ormai classico, apparentemente irrisolvibile, una sfida per ogni scrittore, che Lino Bologna è riuscito a riproporre rendendolo attuale grazie all’impronta scientifica che caratterizza questo romanzo.

I coniugi Perdetti vengono trovati morti in una stanza d’albergo, chiusa dall’interno. Chiuse anche le finestre. Il marito riverso sulla scrivania, ancora con la pistola in pugno. Apparentemente sembrerebbe un semplice caso di omicidio-suicidio, ma il Professor Dondi, medico legale di fama, non sembra convinto.

Di fronte ad un procuratore allibito e ad un assistente affascinato, questo eccentrico medico legale si dimostra pronto a screditare ogni ipotesi evidente per seguire il proprio istinto che lo porta a credere con fermezza che si tratti di un duplice omicidio.

Come scrive il mensile “Falcone Maltese”, che ha recentemente dedicato un editoriale al libro, intuito formidabile, raffinata logica deduttiva e una stravagante personalità sono le caratteristiche di questo medico legale, con la passione per le indagini e l’acume giusto per risolvere enigmi criminali. Sostenuto da una logica lucida e rigorosa, comincia a valutare tutte le possibili soluzioni. Partendo da labili indizi costruisce con disarmante chiarezza le sue strabilianti ipotesi.

E alla fine dimostrerà che... l’assassino non è un angelo...

Un giallo ben costruito, in cui nulla è lasciato al caso.

E, soprattutto, un personaggio a cui il lettore non tarderà ad affezionarsi, destinato a risolvere ben presto altri casi.

Il libro è edito da ConTatto edizioni. Per info tel. o187 969162.