Venerdì sera (alle ore 21) al Dopolavoro ferroviario di Albenga (di fronte al Cinema Astor) la scrittrice ingauna Cristina Rava presenterà il suo ultimo libro. A guidare la serata sarà, sia in veste di critico, che di moderatore, il professor Gianni Ballabio che, in apertura, presenterà il volume: I giovedì di Agnese.

Il libro della Rava è dedicato alle memorie di una maestra di Toirano che, durante l’ultimo conflitto mondiale, fu protagonista di tante avventure. Nel finale della serata la scrittrice albenganese annuncerà anche alcune anticipazioni relative al suo prossimo libro: si tratta di un giallo che uscirà a breve, sempre a cura della casa editrice Frilli.

La Rava, grande appassionata di gialli, tiene proprio ad Albenga un vero e proprio salotto del giallo: un laboratorio dal titolo: Notti gialle, che proseguirà fino alla fine di aprile. Si tratta di una serie di incontri, lezioni, appuntamenti di lettura e scrittura, curati dalla scrittrice che viene coadiuvata dall’attrice Simonetta Pozzi.

“ Il Dopolavoro - dice la presidente del Dlf ingauno Vittoria Barroero - cerca sempre di proporre ogni anno qualcosa di nuovo: questa volta abbiamo pensato di organizzare un corso di lettura e di scrittura dedicato al giallo. L’idea ci è venuta vedendo il grande successo che sta ottenendo in Italia questo genere letterario che è stato bistrattato a lungo e che invece sta ora assumendo un suo rilievo nella storia della letteratura”.

Gli autori studiati sono molti: dai classici come Georges Simenon, Agatha Christie, o Raymond Chandler a quelli moderni ( soprattutto anglosassoni), fino agli italiani di oggi: da Andrea Camilleri, a Piazzesi, Carlotto, Falletti, Lucarelli, Carofiglio, Oggero o Morchio.

“ Ancora per diversi mesi –dice Cristina Rava- tutti i martedì continueremo a riunirci per leggere i classici del giallo, per spiegarne le tecniche narrative, per individuare i meccanismi utilizzati dai maestri del genere e per dare l’opportunità, a chi lo desidererà, di realizzare un vero e proprio laboratorio di scrittura. C’è anche spazio per coloro che desiderano conoscere, oltre alla letteratura gialla, anche le basi della criminologia: vengono infatti presentate e proposte le principali teorie relative alla metodologia d’indagine criminale”.

Tornando alla serata di venerdì ci sarà sicuramente anche il tempo per un dibattito finale nel quale si parlerà del rapporto fra letteratura gialla, cinema e televisione, dei grandi autori di gialli come Gadda, Simenon, Eco, Sciascia, fino a Camilleri, autore su cui certamente ancora una volta si accenderà la “ bagarre” fra sostenitori e denigratori.