In libreria da qualche settimana altre due novità, edite dalla Robin Edizioni, nella collana appunto I luoghi del delitto, una collana che sotto il profilo editoriale è originale, ben curata e dal costo contenuto.

Requiem caraibico

il primo titolo è  di Brigitte Aubert: Requiem caraibico. In questo romanzo l’autrice ha scritto un interessante giallo che si svolge nella bella isola di St. Martin. Isola che si trova a circa 150 miglia da Porto Rico ed ha la particolarità di essere molto piccola e di essere divisa tra due stati: il nord è della Francia mentre il sud appartiene alle Antille Olandesi. Ed in questo splendisdo scenario seguiremo le avventure dell’investigatore privato Dagobert Leroy.

L’autrice è nata a Cannes nel 1956,  e si è  occupata di cinema producendo, scrivendo e realizzando cortometraggi e sceneggiature. I suoi romanzi gialli hanno un grande successo di critica e di pubblico, e sono tradotti in quindici lingue. Ha vinto il Gran Prix de la Littérature Policière, nel 1996, per il romanzo “La mort des bois” (in Italia tradotto con il titolo “Favole di morte”). Con la Robin è stato ristampato recentemente  Funerarium.

La “quarta”:

Isola di St. Martin. La bella e irascibile Charlotte Dumas, una meticcia che  vive con un narcotrafficante, assume Dagobert Leroy, detective privato, per  ritrovare il padre sconosciuto che ha provocato il suicidio della madre. Un  lavoro apparentemente tranquillo che si trasforma in un incubo. Nella  cornice paradisiaca dei Caraibi la morte e' una minaccia che non risparmia nessuno.

 

Il battello rubato

Il secondo romanzo è dovuto alla fantasia di Jean Failler con il titolo Il battello rubato. L’autore è nato in Bretagna a Quimper nel 1940, è editore ed autore spaziando in diversi campi narrativi. Nel 1993 ha dato vita ad

una serie di romanzi che hanno come protagonista Mary Lester, un giovane ispettore donna che deve farsi largo nel mondo della polizia che sembra riservato ai soli uomini. Mary Lester è ormai un personaggio di culto in Francia, alcune sue avventure hanno ispirato una fiction televisiva francese. In questa avventura la giovane investigatrice che si è rifugiata nella piccola cittadina portuale di Camaret-sur-Mer per trascorre la sua convalescenza, avrà, purtroppo per lei, una vacanza poco tranquilla. Le misteriose sparizioni e i successivi ritrovamenti della Belle-Étoile, un battello da pesca antico simbolo della cittadina, la terrà impegnata in un nuovo avvincente caso.

La “quarta”:

Per sfuggire ai clamori dell’ultimo caso brillantemente risolto, Mary Lester approfitta dei suoi quindici giorni di convalescenza per passare una vacanza a Camaret, deliziosa cittadina affacciata sul mare. L’istinto però la porta ad occuparsi informalmente di un piccolo giallo che sconvolge i suoi abitanti: i continui furti intentati ai danni della copia fedele della Belle-Etoile, il battello storico in legno per la pesca delle aragoste che costituisce il simbolo del piccolo porto. La vicinanza con una importante e segreta installazione militare della Marina Francese causa a Mary parecchi problemi, ma la giovane e tenace ispettrice vuole vederci chiaro. Grazie alla sua grinta e alla sua allergia alle prepotenze, mette sottosopra tutta Camaret, trasformando la sua vacanza in un’appassionante indagine poliziesca.

 

Requiem caraibico  di  Brigitte Aubert (Requiem Caraibe, 1997, Traduzione Guia Boni, Robin Edizioni, collana I luoghi del delitto, pag. 332, euro 9,00) – ISBN 88-7371-252-5

Il battello rubato  di  Jean Failler (On a volé la Belle-Etoile, 1996, Traduzione Luca Ceccarelli, Robin Edizioni, collana I luoghi del delitto, pag. 230, euro 9,00) – ISBN 88-7371-237-1