Peter Mayle è uno scrittore conosciuto in ogni parte del mondo per i suoi romanzi e anche nel nostro paese ha un largo seguito tra i lettori.

E’ nelle librerie il suo ultimo romanzo dal titolo Il collezionista di Marsiglia (The Vintage Caper, 2009), romanzo nel quale il lettore entrerà in un mondo quasi sconosciuto: infatti si parla di collezionismo di vini rari e pregiati scoprendo che anche una singola bottiglia di un particolare vino può valere migliaia di euro. Il protagonista è Sam Levitt un investigatore privato dal passato un poco burrascoso che ora deve investigare su di un grosso furto di vini pregiati. Vini che sono stati sottratti dalla cantina di un ricco avvocato residente in una lussuosa villa a Hollywood.

Le indagini portano Sam dai pregiati vigneti della California agli ancora più pregiati vigneti che si trovano in Francia e precisamente a Bordeaux.

In questa zona, avrà l’aiuto di Sophie Costes bella e seducente esperta di vini e le indagini porteranno a sospettare di monsieur Reboul un noto collezionista di vini.

Ma per scoprire se i vini rubati sono ora in possesso di monsieur Reboul ci si dovrà introdurre nella sua sorvegliata cantina.

Dopo il grande successo di Un'ottima annata, Peter Mayle torna nel Sud della Francia per regalare ai lettori un giallo gustoso e seducente. Un bouquet perfetto che unisce cibo, vino e avventura e che sicuramente soddisferà anche i palati più esigenti. 

L’autore:

Peter Mayle è nato in Inghilterra ma attualmente mangia, beve, scrive in Provenza dove vive con la moglie e i loro due cani. Ama camminare, leggere, scrivere e mangiar bene. Tra i suoi libri di maggior successo, Un anno in Provenza (tr. it. 1992), Toujours Provence (1994), Una vita da cane (1999).

Con Garzanti ha pubblicato: Chi ha rubato Cézanne?, Lezioni di francese, Un’ottima annata e da quest’ultimo è stato tratto l’omonimo film con Russell Crowe.

Inoltre ha scritto la personalissima guida dal titolo Provenza dalla A alla Z. E’ stato insignito della Legion d’Honneur dal governo francese.

la “quarta”:

C'è un patrimonio di inestimabile valore nascosto in una lussuosissima villa di Hollywood Heights. Si tratta di una collezione di vini tra i più pregiati e preziosi che si possano trovare sul mercato: Lafite Rothschild, Latour, Margaux, Figeac, Pétrus. Ogni bottiglia vale migliaia di dollari e Danny Roth, un ricco avvocato, le conserva gelosamente, lontano da occhi indiscreti. Ma un giorno commette un errore e accetta di parlare dei suoi favolosi esemplari al «Los Angeles Times» per un'intervista illustrata. Un peccato di vanità fatale, perché, durante la notte di Natale, qualcuno fa irruzione nella villa e i vini vengono rubati. A indagare sul furto viene assoldato Sam Levitt, un investigatore privato dal passato oscuro e rocambolesco: prima ladro-gentiluomo, poi avvocato.

Sam è l'unico in grado di risolvere velocemente questa spinosa questione, proprio grazie ai suoi trascorsi non proprio limpidi. Per localizzare una refurtiva così preziosa le prime ore sono fondamentali. Ecco perché Sam non perde tempo e inizia subito un viaggio che dai filari di viti della California lo porta fino ai vigneti baciati dal caldo sole del Sud della Francia, a Bordeaux, la capitale mondiale del vino.

Qui, aiutato dalla bellissima e misteriosa esperta di vini Sophie Costes, si mette sulle tracce di un ricco collezionista di Marsiglia, monsieur Reboul.

È solo un caso che l'uomo, l'anno prima, abbia tentato di comprare parecchi dei vini scomparsi? Per scoprirlo Sam e Sophie dovranno addentrarsi nei bui corridoi della cantina di Reboul, anche usando mezzi non del tutto leciti...

Peter Mayle, Il collezionista di Marsiglia (The Vintage Caper, 2009)

Traduzione Giulio Lupieri

Garzanti, collana Narratori moderni, pagg. 194, euro 18,00

ISBN 978-88-11-68189-2