Il romanzo di Michelle Wan dal titolo Il mistero dell’orchidea selvatica  ci ricorda un poco i gialli di Nero Wolfe, per la sua combinazione tra la bellezza delle orchidee ed i misteri che venivano risolti dal famoso investigatore.

Nel nostro caso, le orchidee hanno una importanza primaria nell’economia del romanzo ma chi investiga è una ragazza, sorella gemella di una donna scomparsa vent’anni prima.

L’investigatrice “occasionale” con l’aiuto di un esperto nel campo delle orchidee riesce a risolvere il mistero della scomparsa.

L’autrice è cinese di nascita ma americana d’adozione. E’  nata nel Kunming nel bel mezzo di una incursione aerea, poi ha vissuto in India, in Usa, in Inghilterra e Brasile, suo marito è uno specialista in piante tropicali.

Dalla quarta di copertina:

Nel 1984 una giovane donna scompare durante una vacanza in Dordogna, nel Sud Ovest della Francia. Si chiama Bedie Dunn, ha diciannove anni, ed e un'appassionata di orchidee. La polizia brancola nel buio e ben presto il caso viene sbrigativamente archiviato. Da allora sono passati vent'anni. Tutti sembrano aver dimenticato la storia della ragazza delle orchidee, ma non Mara, sorella gemella di Bedie. Ha provato a rifarsi una vita, ma il fantasma di Bedie ha continuato a perseguitarla. II ritrovamento della vecchia macchina fotografica della sorella è la molla che spinge Mara ad agire. All'interno c'e ancora la pellicola: trentaquattro fotografie raffiguranti diverse tipologie di orchidee. Convinta che quelle immagini siano state scattate poco prima della scomparsa della sorella, Mara contatta Julian Wood, massima autorita nel campo delle or­chidee, perchè l'aiuti a scoprire il luogo esatto dove sono state scattate. Julian ha i suoi motivi per non volersi imbarcare in quel compito, ma quando vede I'ultima delle foto capisce che non può tirarsi indietro: raffigura infatti

la Lady Slipper, una specie rarissima di orchidea selvatica, mai documentata prima di allora. Dietro quel fiore, unico testimone della sparizione di Bedie, si cela non solo il mistero della sua scomparsa, ma anche un'orrenda serie di delitti irrisolti che ha sconvolto

la Dordogna un'estate di vent'anni prima. Con un intreccio degno del miglior giallo e un'ambientazione densa di profumi, di co-lori, di paesaggi, Michelle Wan ha scritto un romanzo che ha lo stesso fascino inquietante delle orchidee.

Il mistero dell’orchidea selvatica  di  Michelle Wan (Deadly Slipper, 2005, Traduzione Barbara Bagliano, Garzanti Libri, collana Gli Elefanti, pag. 311, euro 9,50)

ISBN 978-88-11-67911-0