E' uscito il nuovo romanzo di Piernicola Silvis, l'ispettore di polizia già autore per Fazi di "Un assassino qualunque". Stavolta Silvis ha raccontato minuziosamente le operazioni di polizia che nel 1992 portarono alla cattura di Giuseppe "Piddu" Madonia. Un autentico diario di trincea scritto dal punto di vista degli uomini che guidarono le indagini, tra cui il capo della Polizia Antonio Manganellli che firma lo strillo in quarta di copertina.

I protagonisti di questo romanzo sono poliziotti veri, autentici professionisti dell'investigazione. Dopo l'estate del sacrificio di troppi servitori dello Stato, l'arresto di Giuseppe "Piddu" Madonia nel settembre del '92 rappresenta ancora oggi, assieme alle operazioni che negli anni successivi hanno consentito di catturare numerosi altri latitanti di spicco di Cosa Nostra, uno dei più significativi successi delle istituzioni nella lotta contro il crimine organizzato. "  Antonio Manganelli, Capo della Polizia.

Attraverso le parole di chi partecipò alla cattura del numero due di Cosa Nostra Giuseppe "Piddu" Madonia, il racconto di una delle più pericolose e fondamentali indagini nella storia della guerra tra lo Stato e la mafia.

Date, fatti, parole, e soprattutto nomi. Ogni cosa raccontata in questo libro è assolutamente vera, vissuta, sofferta· il capo della polizia Antonio Manganelli, Gilberto Caldarozzi, Guglielmini e gli altri colleghi di Piernicola Silvis, funzionario della Polizia di Stato, sono i protagonisti autentici di questo "diario dalla trincea" nell'anno cruciale della guerra tra Stato e Cosa Nostra, il 1992. I cadaveri della primavera e dell'estate di Palermo, Falcone e Borsellino, pesavano ancora sulla coscienza collettiva del paese, quando l'autore di questo racconto si trovò catapultato nell'indagine che portò alla rocambolesca cattura del numero due di Cosa Nostra, Giuseppe "Piddu" Madonia, intercettato quasi casualmente durante una sua breve trasferta in Veneto. È una lotta contro il tempo quella di Manganelli, Silvis e Caldarozzi, una lotta per dare inizio alla riscossa contro una stagione di terrore imposta alla Sicilia e all'Italia tutta dal clan dei Corleonesi, ma anche una battaglia pericolosa e logorante per chi la porta avanti.Mentre l'indagine prosegue, la vita privata di chi racconta va a rotoli: c'è da pedinare e appostarsi, intercettare e non dormire, sudare freddo e aver paura, fino all'arresto del boss, un epilogo che segnò l'inizio di una nuova speranza per il paese.

Piernicola Silvis è nato a Foggia nel 1954. È primo dirigente della Polizia di Stato. In passato è stato capo della Squadra Mobile di Vicenza e capo di gabinetto della questura di Ancona. Con Fazi Editore ha già pubblicato il romanzo Un assassino qualunque nel 2006.

Un assassino qualunque

Piernicola Silvis

pp. 240 ca. - euro 16,00

ISBN: 978-88-8112-937-9