Approda sugli scaffali delle librerie il romanzo Le maschere della notte (De kinderen van Chronos, 1997) dello scrittore fiammingo Pieter Aspe.

La Fazi Editore ha il merito di averci fatto conoscere questo bravo scrittore di gialli, prima con il romanzo Il quadrato della vendetta (Het vierkant van de wraak, 1995) e successivamente con Caos a Bruges (De Midasmoorden, 1996) due romanzi che hanno avuto una ottima accoglienza dai lettori italiani, con dati di vendita più che confortanti.

Il protagonista dei suoi romanzi è il commissario Pieter Van In  che lavora e indaga nella città di Bruges e leggendo i suoi romanzi il lettore finirà per conoscere molto bene quella città.

Pieter Van In viene descritta come persona un poco malinconico,  ha un pessimo carattere ed è anche irascibile, nessun rispetto della gerarchia, un caustico senso dell’umorismo. ha divorziato da poco è sempre in bolletta, amante dell’arte, dei sigari, della birra e delle belle donne, ma sopratutto non ha eguali nel risolvere i casi più intricati.

Lavora a stretto contatto con il sostituto procuratore Hannelore Martens, una bella donna che è diventata sua moglie e che ora aspetta  un figlio.

Il suo braccio destro è il sergente Guido Versavel, lui è gay e ha stretto un forte legame di amicizia che Pieter Van In e con sua moglie.

L’autore:

Pieter Aspe (pseudonimo di Pieter Aspeslag) è nato a Bruges nel 1953. Ex precettore, fotografo, commerciante di vini, venditore di granaglie e cereali, custode di una basilica, impiegato in un'impresa tessile e lavoratore stagionale per la polizia marittima, ha esordito come scrittore nel 1995 con Il quadrato della vendetta (Fazi Editore, 2009). In Belgio e in Olanda le inchieste del commissario Van In hanno venduto un milione e seicentomila copie: si stima che un abitante su cinque abbia acquistato almeno un libro della serie, che conta al momento ventisei libri e ha riscosso un tale successo che perfino l'ente del turismo belga ne utilizza la toponomastica per promuovere la visita di Bruges. Dai romanzi di Aspe sono stati tratti undici film; dal 2003 sono stati realizzati da vtm, la maggiore tv commerciale fiamminga del Belgio, cinque serie televisive.

Nel 2001 Pieter Aspe ha vinto il premio Hercule Poirot come miglior scrittore fiammingo di gialli.

la “quarta”:

Nel giardino di un villino nella periferia chic di Bruges una bambina ritrova uno scheletro umano. Il commissario Van In viene incaricato di svolgere le indagini; lo affianca la sua Hannelore, che da lui aspetta un figlio ma sembra non riuscire a stare a riposo neppure un attimo.

Si scopre così come, anni prima, la casa in cui la piccola abita ospitasse un bordello di lusso, il Love, frequentato dai notabili della zona; l'esame dello scheletro rivela intanto che la vittima si era sottoposta a un intervento di chirurgia plastica. L'inchiesta giunge a un'ulteriore svolta quando la giovane poliziotta Carine Neels decide di voler provare a tutti i costi le proprie capacità investigative, alle quali il commissario non rimarrà a lungo indifferente: tanto più che la collega è giovane e graziosa...

Al centro della terza inchiesta di Pieter Van In si accampano le miserie e i fragili splendori del bel mondo belga: giochi sessuali ai limiti del lecito, corruzione politica, compromissione delle forze dell'ordine, pedofilia, prostituzione. Uno dei migliori romanzi della serie, sostenuto da una scrittura ironica e graffiarne e da un intrigo nel quale rintocca l'eco degli orribili fatti di sangue che, anni dopo, funesteranno il Belgio, conducendolo più volte ai "disonori" della cronaca.

Per i lettori di questo giallo di Pieter Aspe, L’Ufficio del Turismo delle Fiandre, la Duvel e la Fazi Editore hanno indetto il concorso “Leggi Aspe e vinci Bruges“, come indicato in un cartoncino incluso nel volume e per info:

www.turismofiandre.it

Il concorso scade il 31 ottobre 2010.

Pieter Aspe, Le maschere della notte (De kinderen van Chronos, 1997)

Traduzione Valentina Freschi, Fazi Editore, pagg. 297, euro 14,00

ISBN 978-88-6411-130-8