Molto British, e sicuramente piuttosto interessante Sherlock, il serial tv prodotto nel 2009 dalla BBC ispirato all'opera di Sir Arthur Conan Doyle e creato da Mark Gatiss e Steven Moffat. Il primo episodio A Study in Pink è andato in onda sulla BBC domenica 25 luglio e a questo episodio ne seguiranno almeno altri due, esattamemnte il prossimo 1 e 8 agosto.

Ciò che colpisce maggiormente di questa nuova produzione inglese è l’ambientazione. Infatti – anche se molti Sherlockiani non avrebbero mai voluto che accadesse – le storie di questi episodi trasmessi dalla BBC sono ambientati ai giorni nostri. Abbiamo uno Sherlock Holmes (Benedict Cumberbatch) e un Dottor Watson (Martin Freeman), a cui si aggiunge ovviamente una signora Hudson (Una Stubbs) e un ispettore Lestrade (Rupert Graves)…  tutti che si muovo nella Londra di oggi; una versione moderna della sua prima apparizione, Uno studio in Rosso, in cui Holmes per problemi finanziari viene introdotto da Mike Stamford al dottor Watson (che ha i suoi stessi problemi di budget risicato). Assieme affittano l’appartamento di Baker Street e iniziano con una grande collaborazione a indagare su una serie di omicidi, all'apparenza suicidi. L’Afganistan di Watson è ovviamente quello di oggi (inclusa la sua ferita), e tutto quanto costruito a tavolino dagli autori riesce abbastanza bene a integrarsi con questa nuova realtà narrante ambientata nel presente. Non mancano il fratello Mycroft Holmes, la citazione di Moriarty e un serial killer che gioca "a scacchi" con le sue vittime.

Il volto del nuovo Sherlock Holmes è molto lontano da quello di Rathbone, Brett e Ritchie, ciò nonostante il carisma di Benedict Cumberbatch è sufficientemente forte e l’episodio andato in onda domenica scorsa può considerarsi indubbiamente godibile, fatta la giusta tara. Questo nuovo Sherlock Holmes ha un suo sito internet, usa l'iPhone e invece di fumare la pipa risolve i casi con i cerotti di nicotina ("questo è un problema da tre cerotti", dice a Watson in questo primo episodio).

Insomma, dopo lo Sherlock dei cartoni animati ambientato nel futuro. non poteva mancare all’appello anche uno Sherlock Holmes del presente.

Vedremo quando, e su che canale, riusciremo a vedere questa novità in lingua italiana. Per ora accontentiamoci dell’originale.