Dal 16 settembre sarà sugli scaffali delle librerie il secondo romanzo, pubblicato in Italia, della scrittrice Katie Hickman. Infatti con il titolo Il diamante dell’harem (The Pindar Diamond, 2010) troveremo il sequel dell’interessante e avvincente Il giardino delle favorite pubblicato sempre da Garzanti nel 2008, un romanzo che è stato un  bestseller e ha appassionato migliaia  di lettori, raccontando una storia che si svolge nel 1599 e ha come protagonista Paul Pindar commerciante della Compagnia del Levante, in missione a Costantinopoli per conto della Regina d’Inghilterra che deve consegnare un grande regalo al Sultano. Per caso scopre che all’interno del sorvegliato harem c’è una donna bianca che potrebbe essere Celia la sua promessa sposa che lui crede morta in un naufragio. Un romanzo che avvince il lettore con una storia di passioni e segreti, di antiche alleanze e intrighi sinistri, di tradimenti e ossessioni, riuscendo a dare un occhiata a quel mondo sconosciuto e proibito dell’harem del sultano.

Il diamante dell’harem si svolge nel 1604 e l’azione si sposta a Venezia tra i suoi canali, le coste della Dalmazia e dalle celle dei conventi ai giardini nascosti della reggia del sultano di Costantinopoli.

Seguiremo sempre Paul Pindar che non si rassegna alla perdita della sua amata Celia, e a Venezia forse troverà la chiave per poterla liberare.

In questo giallo storico, l’autrice narra una storia piena di avventura e di dettagli storici che fanno respirare e vivere l’atmosfera della Venezia e di altri luoghi del 1600.

L’autrice:

L’autrice è nata nel 1960 da una famiglia inglese di diplomatici e i primi venticinque anni della sua vita li ha trascorsi girando in varie parti del mondo tra Europa, Medio Oriente e America Latina. Ha studiato al Pembroke College di Oxford. terminati gli studi ha deciso di scrivere e il suo primo lavoro: 'Dreams of the Peaceful Dragon' è stato pubblicato nel 1987.

E’ autrice di libri storici di grande successo e nel 1992 ha  pubblicato 'The Quetzal Summer' il suo primo romanzo dove si narra di amore e morte nelle Ande ed è stato finalista al prestigioso Sunday Times Young British Writer of the Year.

Vive a Londra con i due figli e il marito, il filosofo A. C. Grayling.

la “quarta”:

Venezia 1604. Una gondola fende l'acqua nera come il petrolio. La lanterna dell'imbarcazione illumina fiocamente il volto pensieroso di Paul Pindar, mercante dell'onorevole Compagnia del Levante. L'uomo si trova ormai a Venezia da diversi mesi e consuma le sue notti e il suo denaro tra gioco d'azzardo e cortigiane. Ma niente riesce a fargli dimenticare Celia, la sua promessa sposa, rapita dai turchi per la pelle di luna e i biondi capelli. La sua bellezza l'ha resa una delle favorite del sultano. Ma ora il suo destino è sconosciuto. Nessuno sa se sia ancora rinchiusa tra i cancelli dorati dell'harem di Costantinopoli, un mondo proibito e impenetrabile, o se sia scomparsa per sempre.

Eppure, proprio quando Paul ha quasi perso la speranza di reincontrarla, ecco che fra i vicoli veneziani inizia a serpeggiare una voce sempre più insistente. Si dice che in città sia nascosta una misteriosa pietra, L'Azzurro del sultano, un diamante blu dal valore inestimabile appartenuto al sovrano di Costantinopoli. Pindar non ha dubbi: deve impossessarsene a tutti i costi. È convinto che il gioiello lo ricondurrà in qualche modo a Celia. Ma la strada è irta di pericoli. Perché molti altri sono disposti a uccidere pur di averlo.

L'unica in grado di aiutarlo è Annetta, una monaca che si trova in un convento di clausura nella laguna veneziana. La ragazza non è una suora come tutte le altre. Il suo è un passato oscuro, indissolubilmente legato all'harem.

Pindar deve incontrarla e parlarle, almeno una volta. Niente è come sembra tra gli intricati corridoi del convento e dietro le grate delle celle monacali, che nascondono pericoli, trame silenziose e lotte di potere. E mentre l'ossessione del mercante per il misterioso diamante aumenta sempre più, diventa chiaro che ci sono altre forze segrete in gioco. Il diamante è reale, o si tratta solo di un tranello per trascinarlo verso la rovina?

Katie Hickman, Il diamante dell’harem (The Pindar Diamond, 2010)

Traduzione Sara Caraffini, Garzanti, collana Narratori Moderni, pagg. 327, euro 18,60

ISBN 978-88-11-68640-8