I romanzi della scrittrice Janet Evanovich sono attesi sempre con grande impazienza dai tanti lettori appassionati che sono rimasti affascinati dalle divertenti avventure della protagonista: Stephanie Plum. Ora finalmente arriva in libreria il quinto volume con il titolo Batti il cinque (High Five, 1999) che come tutti i volumi di questa serie riporta nel titolo un numero progressivo. Infatti la serie dei volumi pubblicati dalla Salani hanno i seguenti titoli: 

Bastardo numero uno

Due di troppo

Tre e sei morto

Non dire quattro 

Ora con Batti il cinque, troviamo la nostra cacciatrice di taglie in difficoltà per mancanza di denaro in quanto il lavoro scarseggia, ma ci sono anche altri problemi che l’assillano come:

- suo zio Fred detto il tirchio è scomparso e Nonna Mazur pensa che siano stati gli alieni;

- un cadavere salta fuori da un sacco dell’immondizia;

- un allibratore inizia a pedinarla;

- le auto in mano a Stephanie hanno la caratteristica di andare in avariai in breve tempo;

- due uomini vogliono portarsela a letto;

- deve partecipare a un matrimonio di mafiosi e non ha nulla da mettersi

Come sempre il lettore leggerà un buon giallo divertendosi molto.

L’autrice:

Janet Evanovich è nata nel 1943 a South River nel New  Jersey.  Dopo gli studi a tentato di diventare scrittrice senza successo e allora si è adattata a fare vari lavori sino al giorno in cui  un editore si interessò a un suo vecchio romanzo rosa. Dopo averne pubblicati dodici ha deciso di cambiare registro ed è passata al giallo.

In poco tempo i suoi romanzi sono diventati dei best seller, i sedici volumi della serie usciti finora, hanno venduto oltre cinquanta milioni di copie in tutto il mondo.

un brano:

"Guardai la prima foto per almeno trenta secondi prima di capire che cosa stessi vedendo. Era uno scatto all’ombra e sottoesposto. L’immagine era occupata da un sacco nero di plastica della spazzatura e al centro c’era una mano sanguinante, mozzata al polso. Guardai le altre foto. Tutte simili. In qualcuna il sacco era più aperto e si vedevano altre parti di un corpo. Qualcosa che sembrava uno stinco, forse una parte del tronco e probabilmente una nuca. Non si capiva se fosse un uomo o una donna.

Rimasi senza fiato dallo shock. Sentivo una specie di ronzio nella testa. Non volevo rovinare la mia immagine di cacciatrice di taglie e crollare svenuta sul pavimento, per cui mi concentrai sulla respirazione. «Devo darle alla polizia» riuscii a dire.

Mabel scosse la testa. «Non so cosa ci facessero nella scrivania di Fred. Perché qualcuno dovrebbe avere foto del genere?»"

la “quarta”:

Il lavoro scarseggia per Stephanie Plum, cacciatrice di taglie di Trenton, New Jersey. Ma in famiglia c’è un problema: lo zio Fred, detto il Tirchio, sembra sparito nel nulla. Unico indizio: problemi con l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti. Non che zia Mabel sia particolarmente addolorata della scomparsa del marito, ma quello che potrebbe sembrare solo un fastidioso disguido amministrativo si trasforma ben presto in una faccenda piuttosto seria, almeno a giudicare dalle foto inquietanti che lo zio Fred nascondeva in un cassetto. Questa volta Steph è spalleggiata da Randy Briggs, nano programmatore di computer, e tallonata da un oscuro angelo custode, Bunchy, sedicente allibratore a caccia, pure lui, di Fred. Persino Joe Morelli, poliziotto e fidanzato storico della nostra eroina, sembra avere qualcosa da nascondere.

Fra sparatorie, una serie di strani suicidi e un pugile maniaco che attenta alla sua vita, Stephanie deve affrontare, oltre ai consueti problemi di capelli, di linea e di automobili che non fanno il loro dovere, le spericolate iniziative dell’inossidabile nonna Mazur e le attenzioni sempre più esplicite di Ranger, tenebroso e affascinante collega...

Janet Evanovich, Batti il cinque (High Five, 1999)

Traduzione Andrea Carlo Cappi, Salani Editore, pagg. 330, euro 17,80

ISBN 978-88-6256-222-5