In libreria un ritorno che sarà gradito a molti lettori, un nuovo romanzo della scrittrice inglese Elly Griffiths con il suo secondo romanzo dal titolo La casa dei corpi sepolti (The Janus Stone, 2010).

Questo è il secondo caso nel quale viene coinvolta l’archeologa forense Ruth Galloway, una protagonista che ha colpito favorevolmente i lettori e che abbiamo avuto modo di conoscere nel primo romanzo dal titolo Il sentiero dei bambini dimenticati (The Crossing Places, 2009), pubblicato sempre da Garzanti.

Ruth è una  giovane e solitaria donna che vive nella regione del Norfolk, in una casa isolata, svolge la professione di insegnante universitaria di archeologia ed è specializzata nella datazione delle ossa. Ha iniziato la sua carriera in una operazione di scavi che era diretta dal suo mentore, un professore svedese nei confronti del quale nutre sentimenti misti tra amore filiale e non.

Suo malgrado viene coinvolta dalla polizia nell’esame di alcune ossa di bambino ritrovate in una palude, e ritenute appartenenti ad una bambina di cinque anni scomparsa dieci anni prima.

Nel presente romanzo invece si deve occupare di capire a chi appartiene uno scheletro di bambino trovato tra le rovine di una antica villa romana e queste ossa sono stranamente simili a quelle rinvenute recentemente durante l’abbattimento di un vecchio orfanotrofio.

Le indagini sono condotte dall’ispettore Harry Nelson che ha conosciuto Ruth in occasione del precedente caso.

Le indagini portano alla scoperta che quarant’anni prima dall’orfanatrofio erano scomparsi due bambini, non erano stati più trovati e la cosa era stata messa subito a tacere. Le ossa ritrovate possono essere dei due bambini? Gli esami danno risposte contrastanti ma nel contempo qualcuno agisce nell’ombra per spaventare Ruth e impedire le indagini

L’autrice:

Elly Griffiths è lo pseudonimo della scrittrice Domenica de Rosa, londinese di nascita, ma ora vive nei dintorni di Brighton, con il marito e i due figli.

Ha studiato al King College di Londra, e si è  laureata in Lingua Inglese.

Ha scritto anche altri romanzi con il suo vero nome di Domenica De Rosa, sono romanzi di genere diverso, di fiction per le donne, cioè libri al femminile. Quando decise di scrivere romanzi gialli la sua agente le consigliò di usare un nome diverso e così scelse il nome di sua nonna, che ritiene più adatto per una giallista.

Questo romanzo e il precedente e anche  la protagonista Ruth Galloway sono ispirati dal marito, che ha lasciato un lavoro d'ufficio per diventare archeologo, e dalla zia, che ha raccontato alla nipote, sin da quando era bambina, i misteri e le leggende sulle paludi del Norfolk. L'ambientazione in questi luoghi paludosi - in un territorio ambiguo al confine tra cielo, terra e mare - è una delle caratteristiche più magnetiche e originali del romanzo.

La quarta:

Inghilterra, Norwich. Il vento agita l'erba alta in cima alla collina. Tra le rovine di un'antica villa romana, appena portata alla luce dagli scavi, scintilla qualcosa di bianco. Ruth Galloway, archeologa forense, conosce bene quello scintillio. Si tratta di ossa. Appartengono a un piccolo scheletro umano. Ossa sorprendentemente simili a quelle che sono appena emerse durante la demolizione dell'orfanotrofio vittoriano della città vecchia. C'è un legame tra i due scheletri? Da quanto tempo la terra custodisce quei resti? Solo Ruth, esperta nella datazione di ossa antiche, è in grado di capirlo. Non è la prima volta che la donna, che ha quasi quarant'anni e vive sola insieme al suo gatto, si trova di fronte a macabri ritrovamenti di questo tipo. Ma questa volta il caso è ancora più complicato. C'è una sola persona in grado di aiutarla a trovare la verità: Harry Nelson, ispettore della Omicidi e sua vecchia conoscenza.

L'interrogatorio serrato al vecchio direttore dell'orfanotrofio, un sacerdote cattolico, rivela una sconvolgente verità: quarant'anni prima due bambini sono misteriosamente scomparsi, senza lasciare alcuna traccia. Il caso fu debitamente insabbiato. Appartengono a loro i due scheletri? Solo le ossa possono dirlo. Ruth lo sa bene: le ossa non mentono mai. Ma deve agire in fretta, perché mentre le prove si accumulano, si fa sempre più chiaro che qualcuno sta facendo di tutto per sviarla, spaventandola a morte...

Un giallo dalla trama avvincente che vede come protagonista una delle eroine più originali e vere degli ultimi anni. Poco dopo l'uscita, La casa dei corpi sepolti ha incantato la stampa e ha colpito il cuore più importante, quello dei lettori. Un romanzo intrigante, fitto di misteri e verità oscure, che affondano le loro radici nelle profondità più inaccessibili dell'animo umano.

Elly Griffiths, La casa dei corpi sepolti (The Janus Stone, 2010)

Traduzione Matteo Curtoni e Maura Parolini, Garzanti, collana Narratori Moderni, pagg. 312, euro 18,60

ISBN 978-88-11-67028-5