Cinzia Zungolo è una scrittrice conosciuta da moltissimi giovani lettori per i suoi vari e divertenti romanzi. A quelli già scritti e pubblicati si aggiunge ora L’isola dei cani senza testa, un giallo che si svolge su una piccola isola che fa parte dell’Arcipelago situato tra Creta e Lampedusa.

Su questa isola vivono felici due tredicenni, Paolo e Irene, ragazzi che passano estati meravigliose tra giri in bicicletta, bagni nel mare cristallino, giri in ogni angolo anche nel vecchio cimitero inglese e falò accesi di sera.

Tutti si conoscono e non ci sono pericoli. Questa tranquillità finisce il giorno in cui incominciano a sparire i cani dell’isola e quello che è peggio vengono ritrovati morti e senza testa.

I due ragazzi, insieme ai loro amici, decidono di dare la caccia a questo crudele uccisore di cani, i loro sospetti si appuntano subito su Costas, un vecchio pescatore di spugne tornato sull’isola dopo anni di assenza. Anche il dottor Sanapianta - lo storico locale, fondatore del museo dedicato alle vicende avvenute alla fine della Seconda guerra mondiale - accumula prove schiaccianti contro Costas. Ma la verità è che il dottore cerca di salvare solo se stesso, senza sapere che sta coprendo il vero colpevole.

L’autrice:

Cinzia Zungolo è nata nel 1963 a Potenza.  Dopo il liceo classico si è occupata di arti figurative. Diplomata in pianoforte al conservatorio della sua città, ha insegnato educazione musicale e tenuto concerti. Ha collaborato con riviste e gallerie d'arte organizzando mostre di pittura e di scultura di artisti italiani e europei.

Oggi vive a Verona, dove insegna in una scuola superiore. Per Rizzoli ha pubblicato il romanzo Il materasso dell’acciuga.

un brano:

<<.... A pochi passi dalla scaletta che portava alla spiaggia Ocra, il misterioso oggetto giaceva immobile sulla battigia. I ragazzi si avvicinarono lentamente. Onde brevi lo scuotevano come se volessero svegliarlo. Ma era impossibile: dal sacco di pelle teso quasi fino a scoppiare spuntavano solo quattro zampe stecchite. "Così si gonfiano gli annegati" pensò Paolo, "e poi riemergono. Dopo giorni."...>>

la “quarta”:

L’Isola è un puntino nel blu del Mediterraneo, bordato di spiagge di sabbia colorata. A volte basta starnutire a Est perché qualcuno da Ovest telefoni per sapere dove ti sei preso quel brutto raffreddore. Paolo e Irene, tredici anni, amano tutto di quel puntino: i giri in bicicletta con gli amici, i bagni e i falò sulla spiaggia, il piccolo cimitero inglese, lo strano Internet bar, la cucina della mamma di Irene, il traghetto di capitan Leopardi e, in fondo in fondo, anche il noiosissimo museo dedicato alla sua storia. Quando i cani cominciano a scomparire e a ricomparire cadaveri, e per di più decapitati, nessuno riesce a credere che fra gli abitanti dell’Isola si aggiri davvero un crudele assassino. Paolo e Irene hanno subito sospetti molto precisi sul colpevole e lo inseguono senza dargli tregua, fra gli ultimi scampoli di estate e i fantasmi della Seconda guerra mondiale che ancora aleggiano sulle coste dell’Isola. Fino a scoprire che certi fantasmi sono destinati a scomparire solo di fronte alla verità.

Cinzia Zungolo, L’isola dei cani senza testa (2011)

Rizzoli, pagg. 247, euro 16,00

ISBN 978-88-17-04707-4