L'anatomista di Tessa Harriss sarà il n. 3065 del Giallo Mondadori che raggiungerà le edicole il prossimo settembre. 

Un buon cadavere dev’essere tenero come un buon filetto. Ne è davvero convinto il dottor Thomas Silkstone, ma non perché sia un cannibale.

Per un anatomista come lui, sezionare cadaveri è un mestiere e anche una vocazione. E nell’Inghilterra di fine Settecento, quando le celle frigorifere devono ancora essere inventate, non è roba per deboli di stomaco, in perenne lotta con mosche e vermi. Ma quando la sorella di un conte, morto tra orribili spasmi e fiotti di sangue,

gli chiede aiuto per scoprire se si è trattato di un delitto, il dottor Silkstone non immagina che questo incarico lo trasformerà in qualcos’altro. Non più un semplice patologo, ma un pioniere della criminologia, costretto a ricorrere a tutta la sua scienza per fare luce su una catena di omicidi.

All’interno segnaliamo anche il racconto vincitore del premio Giallo Stresa 2012, che ha visto in giuria lo scorso giugno anche noi di Sherlock Magazine.