La serialità, nella spy story, evidentemente paga (lo insegnano l’eterna saga di 007 ma anche i romanzi di Gérard de Villiers con protagonista l’immarcescibile SAS, che viaggia sempre a vele spiegate), e autori come Stephen Gunn (che altri non è che l’italianissimo Stefano Di Marino) riescono a mantenere il loro pubblico senza troppi scossoni, garantendo la sopravvivenza alla collana. Non solo, grazie alla serie Professionista Story, che raccoglie tutti i romanzi del Professionista, il personaggio principale delle spy stories di Di Marino, abbiamo potuto inaugurare una serie di speciali che sta avendo un ottimo riscontro di pubblico.È in quest’ottica che a luglio di quest’anno abbiamo fatto uscire il primo volume di una nuova serie molto importante, quella dei romanzi dello Sniper, il protagonista dei romanzi action di Alan D. Altieri, che ogni estate, a luglio, vedranno rinverdire la grande saga delle avventure di Brendan Russel Kane, lo Sniper. Come per il Professionista Story, anche le raccolte degli Sniper propongono in un unico volume due romanzi alla volta, alternando titoli già pubblicati in passato con novità scritte appositamente dagli autori per questi volumi.          

Passiamo a un altro principe, quello delle spie! Cosa sta preparando SAS Malko Linge per i suoi molti fan?

Un principe davvero, anche per ciò che riguarda le vendite in edicola. I titoli di SAS, infatti, restano incredibilmente i più venduti, non solo per la linea Segretissimo. Evidentemente, questo autore e il suo personaggio sono riusciti a entrare nel cuore dei lettori, che non lo abbandonano mai. E noi continueremo a pubblicarlo, alternando come tradizione la ristampa dei suoi romanzi più introvabili con la pubblicazione delle novità che Gérard de Villiers, il creatore di SAS, nonostante l’età avanzata continua a sfornare a ritmo impressionante.

Tra l’altro, a ottobre di quest’anno uscirà in Francia il numero 200 di SAS, che Segretissimo proporrà ai lettori in traduzione nel 2014.

          

Non dimentichiamo la fantascienza e la storica collana “Urania”: puoi darci qualche anticipazione fantascientifica su questo fronte?

Urania è forse la collana che nel 2013 ha subìto più cambiamenti, sia di formato, di grafica, che di concezione editoriale, con l’inserimento nel programma della testata principale dei Capolavori di Urania, ovvero la riproposizione di testi degli ultimi vent’anni che il pubblico ci chiedeva di ristampare a gran voce, e poi con la trasformazione di Urania Collezione in un prodotto graficamente più vicino al concept di Urania, in modo da renderla più riconoscibile, visto che nel precedente formato si perdeva in edicola e non dava la percezione che Urania fosse presente. I risultati, in termini di vendita, sono stati incoraggianti, dimostrando che abbiamo agito nel modo corretto, anche se qualche voce di protesta si è sollevata, soprattutto da parte dei collezionisti, che non gradiscono mai il cambiamento grafico e di formato dei volumi che dispongono in file ordinate sulle loro librerie.

Altra novità prevista da Urania sarà il ritorno della testata Urania Horror, che proporrà a ottobre il primo volume della celebrata trilogia della Progenie di Chuck Hogan e Guillermo Del Toro. Gli altri due titoli usciranno a dicembre e poi a febbraio del 2014, e se il pubblico dimostrerà di apprezzare questo ritorno al “lato oscuro” di Urania, proveremo a continuare le pubblicazioni dando vita a una vera e propria linea editoriale dedicata all’horror.