Un nostro connazionale all’estero, Vito Di Bari, firma il nuovo numero de Il Giallo Mondadori (n. 3096) in edicola questo mese, con il suo Nessuno è come sembra.

      

Dalla quarta di copertina:

Lusso, ricchezza, immagine sono tutto a Miami, città rutilante in cui nulla è come appare. Specchio perfetto per un social network che impazza ricalcando sul web gli stessi riti e le stesse ipocrisie. Ma il delitto no, quello è autentico. È carne e sangue. Un killer semina morte sul confine tra questi due universi paralleli nei quali si intrecciano amicizie e si tendono trappole. Il capo della polizia non vuole cedere il caso all’FBI e chiama Luca Altieri, professore di antropologia di origini italiane, esperto di comportamenti umani. Le domande a cui Luca deve rispondere sono agghiaccianti. Perché l’assassino lascia morire le vittime per dissanguamento? Perché ne aspetta il decesso per infierire ancora sui cadaveri? Quale messaggio nasconde in questo raccapricciante cerimoniale? L’esperienza vale fino a un certo punto per risolvere l’enigma, in un’indagine che si svolge solo in parte nel mondo reale. Dietro il velo ingannevole di un social network, nelle oscure profondità della rete, tutti gli utenti sono potenziali assassini.

      

Ecco un estratto:

Il caffè è pronto. Altieri legge il “Miami Herald” e ne beve due tazzine, a piccoli sorsi, una dopo l’altra. Si prende il suo tempo. La mattina ha bisogno di almeno tre quarti d’ora per carburare e anche oggi non ha alcuna intenzione di derogare alle regole che lui stesso si è dato: prendere contatto gradualmente con il mondo, farlo nel silenzio totale e, soprattutto, senza dover parlare. La sola idea di rispondere a una domanda o di formulare un pensiero compiuto prima del secondo caffè lo mette di cattivo umore.

Dall’armadio sceglie pantaloni beige di lino e una morbida camicia terra di Siena; la lascia fuori dai calzoni e arrotola le maniche. Calza mocassini scamosciati Tod’s marrone a punta arrotondata, niente calze.

È la sua tenuta da lavoro. È un antropologo, un professore, uno scrittore. E non ama le giacche, neanche quelle di tweed con le toppe che piacciono tanto ai suoi colleghi. Le cravatte poi le odia, anche se un cassetto del suo armadio ne è pieno. Sono quelle che gli hanno regalato nel corso degli anni; le conserva tutte per ricordarsi che ha scelto di vivere fuori dagli schemi. Quelli degli altri.

Approva l’immagine riflessa nello specchio, prende le chiavi, infila in tasca l’iPhone e dice ad alta voce: — Sono il perfetto single, libero ed edonista. — Fa una smorfia e bofonchia: — Già!

      

Vito Di Bari è italiano ma vive a Miami Beach e abita on line, a vitodibari.com. Editorialista di “Panorama”, “Il Sole 24 ORE”, “Wired”, “Studio Aperto”, “Discovery Channel” e “Harvard Business Review”, ha pubblicato dieci libri su come le tecnologie emergenti stanno per cambiare il nostro futuro quotidiano, tutti editi in Italia da Il Sole 24 ORE Libri. Questo è il suo primo romanzo.

      

Nessuno è come sembra di Vito Di Bari (Il Giallo Mondadori n. 3096), 266 pagine, euro 4,90