Con il numero 141 della collana I Bassotti la Polillo Editore invia in libreria un volume Natalizio dal titolo Il canto di Natale (Catt Out of the Bag, 1939).

Questo mystery, inedito in Italia, è stato scritto da Clifford Witting, autore noto nel nostro paese in quanto la Polillo ha già pubblicato un suo romanzo dal titolo Ipotesi per un delitto (I Bassotti n. 67).

Anche in questo romanzo l’indagine sulla scomparsa e poi sul successivo assassinio del cantore di carole, sarà condotta dall’ispettore Charlton, personaggio presente in quasi tutti i suoi romanzi.

L’autore:

Clifford Witting (1907-1968) nacque a Londra, nel distretto di Lewisham. Terminati gli studi all’Eltham College, s’impiegò presso la Lloyd Bank dove rimase per quasi vent’anni fino al 1942. Durante la seconda guerra mondiale prestò servizio nei Royal Artillery and Ordinance Corps da dove si congedò con il grado di maresciallo. Il suo primo mystery, Murder in Blue, fu pubblicato nel 1937 e fu seguito da altri quindici romanzi, quasi tutti con l’ispettore Charlton nei panni del protagonista. Direttore onorario dal 1947 dell’Old Elthamian, il giornale del suo vecchio college, nel 1958 Witting venne accolto tra i membri del prestigioso Detection Club di Londra. Molto stimato da alcuni critici, tra i quali spiccano gli americani Jacques Barzun e Wendell Hertig Taylor, l’autore è morto nel 1968.

La “quarta”:

A Paulsfield, nel sud dell’Inghilterra, la domenica prima di Natale è in corso la tradizionale questua a beneficio di un ospedale del luogo. Mentre un gruppo di cantori si sposta da un angolo all’altro della cittadina intonando carole natalizie, due volontari passano di porta in porta a raccogliere qualche penny o, nei casi migliori, un paio di sterline. Tutto sembra filare liscio come al solito, sennonché, al termine della serata, uno dei due risulta scomparso insieme alla sua cassetta per le offerte. Thomas Vavasour – questo il suo nome – fa il commesso viaggiatore e potrebbe essere partito con grande urgenza per questioni di lavoro. L’uomo, però, non possiede un’automobile, e il personale della stazione non lo ha visto salire su un treno quella sera. Perfino sua moglie pare essere all’oscuro dei motivi della sua partenza. Due giorni dopo la cassetta ricompare, vuota, in un parco della cittadina, ma di Vavasour non si hanno ancora notizie, salvo un biglietto ricevuto dalla moglie in cui lui le assicura che sarà di ritorno per Natale. E invece Vavasour non rincaserà mai più…

Clifford Witting, Il canto di Natale (Catt Out of the Bag, 1939)

Traduzione Sara Caraffini

Polillo Editore, collana I bassotti 141, pagg. 302, euro 15,90