La Edizioni Piemme nel mese di settembre ha inviato nelle librerie il thriller L’albero delle ossa (The Bone Tree, 2015).

Si tratta del sequel del romanzo L’affare Cage (Natchez Burning, 2014) edito lo scorso anno sempre da Piemme. In pratica l’autore ha scritto una trilogia (dedicata alla famiglia del personaggio) all’interno della serie che ha come protagonista l’ex avvocato Penn Cage.

L’autore, Greg Iles, è rimasto “fermo” per circa cinque anni in quanto era rimasto vittima di un incidente automobilistico, con gravi conseguenze per lui e un lungo periodo di riabilitazione.

Il precedente romanzo narra in pratica dello stretto rapporto tra padre e figlio e apre una ampia finestra su quella parte dell’America, in particolare del profondo sud, famosa per organizzazioni come il Klu Kux Klan e l’apparthied che, se anche ufficialmente abolita, lì in pratica esiste ancora; insomma paesi nei quali una coppia formata da un bianco e una nera o viceversa è osteggiata in ogni modo.

In questo pezzo d’America dove l’onore, la vergogna, il passato hanno ancora un significato e peso, l’autore, come abbiamo scritto, inserisce la struggente storia genitore/figlio.

Il protagonista è appena diventato sindaco della sua città natale: Natchez. Subito deve affrontare un  problema che riguarda suo padre che viene accusato di aver ucciso una donna, Viola Turner, che come infermiera aveva lavorato per lui per molti anni.

Penn vuole difendere il padre in quanto non crede assolutamente alle accuse che gli vengono rivolte e con l’aiuto di un giornalista e di Caitlin Masters, la sua fidanzata, inizia ad indagare scoprendo i tanti segreti della città. Segreti che parlano di corruzione e brutalità, sepolti sotto una coltre di silenzi, ma che, venuti alla luce, fanno entrare la sua famiglia nel mirino di segrete e potenti organizzazioni criminali.

Il presente romanzo riprende la narrazione senza alcun “stacco” temporale e Penn Cage scopre che essere sindaco di quella città è un carico che si fa sempre più pesante, dovendo affrontare problemi razziali, inoltre essere il figlio di un uomo accusato di aver ucciso una donna di colore non lo aiuta certamente.

Dopo lo scontro frontale avuto con Brody,  un ricco uomo d’affari della città che era il capo riconosciuto dei Double Eagle, una frangia di estremisti della vecchia organizzazione dei KKK, Penn Cage viene a sapere da John Kaiser, agente speciale dell’FBI, che Brody non era il vero leader dei Double Eagles, ma che il vero “burattinaio” che guida  questi criminali è un uomo ancora più temibile in quanto è il capo della polizia di stato: Forrest Knox e che molti agenti di polizia sono corrotti e sono agli ordini di Knox, pertanto Penn Cage per salvare suo padre che i poliziotti corrotti vogliono uccidere, deve o venire a patti con il capo della polizia oppure distruggerlo facendo emergere le sue complicità con il crimine organizzato

Mentre Penn continua le sue difficili indagini, la sua fidanzata Caitlin scopre cosa c’è veramente dietro una serie di omicidi avvenuti per motivi civili e che non sono mai stati risolti. Questi omicidi potrebbero portare all’arresto dei membri dei Double Eagle, inoltre questa pista si snoda nel passato e nelle “acque nere” del fiume Mississippi fino a un luogo usato dai proprietati di schiavi e dal KKK per seppellire le sue vittime. Un luogo conosciuto come “l’albero delle ossa”.

Un thriller veramente esplosivo, pieno di azione, intrighi e segreti che se vengono portati alla luce diventano mortali.

Il lettore non si deve scoraggiare nel trovarsi davanti a un volume di 900 pagine in quanto l’autore è un vero “story-teller” e chi inizia a leggere questo thriller ne sarà così affascinato da arrivare fin troppo presto alla parola fine e per conoscere “veramente” il finale dovrà attendere il prossimo anno per leggere il terzo e conclusivo romanzo dal titolo Mississippi Blood.

l’autore:

Greg Iles è nato nel 1960 in Germania, è cresciuto a Natchez, Mississippi, dove vive tuttora e dove ha ambientato molti dei suoi romanzi.

Appassionato di musica, suona con i Rock Bottom Remainders: una band formata da soli scrittori, tra cui Scott Turow e Stephen King.

I suoi thriller, amati da colleghi illustri come John Grisham, Clive Cussler e Dan Brown, sono bestseller tradotti in oltre dodici lingue e pubblicati in più di venti paesi. Presso Piemme sono usciti: Ore di terrore, L’uomo che rubava la morte, Un gioco quieto, Il progetto Trinity, La regola del buio, La memoria del fiume, Il pianto dell’angelo, Il sorriso dei demoni e Una faccenda privata.

La notte non è un posto sicuro è a oggi il romanzo con cui Greg Iles ha ottenuto il maggior successo di vendite e ha raggiunto le posizioni più alte nelle classifiche americane.

L’affare Cage presto diventerà una serie tv prodotta da Sony

la quarta:

Non è facile, per Penn Cage, essere un sindaco bianco, con un passato di avvocato e un padre accusato dell’omicidio di una donna nera, a Natchez, Mississippi, nel cuore del Sud americano dove certe ferite della Storia restano ancora aperte, e forse lo resteranno per sempre. Ferite nate dalla violenza, dal razzismo, e dall’incomprensione: quel cuore nero della storia americana che ha avuto la sua incarnazione nel Ku Klux Klan e continua a pulsare anche nell’America di oggi, con nomi diversi ma intenzioni troppo simili. Come i Double Eagle, che al Ku Klux Klan si ispirano come se cinquant’anni di battaglie civili fossero trascorsi invano. È con tutto questo – con il passato che non passa, e anzi ritorna – che Penn deve fare i conti, ma non solo. Come scoprirà a sue spese, la violenza razziale si insinua anche laddove dovrebbero regnare l’uguaglianza e il rispetto della legge: nelle stesse aule dei tribunali e negli uffici della polizia.

Greg Iles, l’autore che più di ogni altro riesce a raccontare l’America delle battaglie tra neri e bianchi, e il tragico riverbero della Storia sugli eventi di oggi, ci regala un altro serratissimo legal thriller, che continua il racconto inziato ne L’affare Cage, e mette in scena passioni, conflitti, onore e vergogna sul magnifico palcoscenico dell’America più profonda, e più ferita. Un grande romanzo, per mesi ai primi posti delle classifiche americane.

Greg Iles, L’albero delle ossa (The Bone Tree, 2014)

Traduzione Anna Martini e Carla Palmieri 

Edizioni Piemme, pagg. 905, euro 22,00