Il cinquantesimo numero della collana “Il Giallo Mondadori Sherlock”, la prima al mondo a far rivivere ogni mese le gesta del celebre detective, presenta questo ottobre Sherlock Holmes. Il ratto gigante di Sumatra (Sherlock Holmes and the Giant Rat of Sumatra, 2010), di Paul D. Gilbert.
La trama
Una nave abbandonata lungo una banchina di Canary Wharf, a Londra, senza equipaggio. A bordo solo un giovane mozzo in fin di vita, che muore di lì a poco. Tutti gli altri, scomparsi nel nulla. Unico indizio, oscuri segni incisi sulle assi del ponte di coperta, forse lettere di un alfabeto sconosciuto. Il resoconto dell’ispettore Lestrade, in visita al 221B di Baker Street, è musica per le orecchie di Sherlock Holmes, bramoso di nuovi casi da risolvere. E il mistero della Matilda Briggs, destinata al trasporto del tè dall’India, appare quanto mai degno della sua attenzione. Cosa può aver condannato a un simile destino il bastimento fantasma? Una letale epidemia che ha decimato i marinai, gettati via via in acqua per arginare l’infezione, oppure un ammutinamento dagli esiti tragici? Nessuna ipotesi ordinaria offre a Holmes risposte soddisfacenti. E a suscitare un brivido nello sconcertato dottor Watson non è soltanto il vento gelido che soffia sul Tamigi. Si racconta di un essere terrificante come la morte stessa, proveniente dalla lontana Sumatra. Una vicenda per la quale il mondo non è ancora pronto.
L’incipit
Nel corso delle lunghe settimane successive al traumatico incontro di Sherlock Holmes con Diego al St Jude’s Hospital, quando Holmes era riuscito a salvare la vita di Isadora Persano, noto giornalista nonché protagonista di numerosi duelli, decisi di restare accanto al mio amico per dargli tutta l’assistenza possibile.
Come ricorderete, Persano era stato dichiarato infermo di mente a seguito del suo incontro con il verme velenoso di Diego, e Holmes aveva passato una lunga e sconvolgente notte in attesa del presunto responsabile di ciò che era successo a Persano. Le scene e i rumori spaventosi a cui era stato esposto durante il tempo trascorso all’interno di quel luogo di contenzione avevano intaccato seriamente la sua fibra, e io potevo solo congetturare quali fossero le immagini che ancora tormentavano la sua mente. Non potrò mai dimenticare lo sguardo assente che aveva, mentre sedeva accanto alla finestra, lì a Hanwell, scrutando mestamente la grigia luna piena.
Extra
Il volume è impreziosito dal saggio: Paul D. Gilbert, apocrifista di razza di Luigi Pachì:
"E con questo romanzo inedito di Paul D. Gilbert, mese dopo mese, siamo così giunti al cinquantesimo volume del Giallo Mondadori Sherlock. Un lungo e affascinante viaggio in compagnia di Sherlock Holmes nella Londra tardo-vittoriana, e talvolta edoardiana, iniziato editorialmente nel settembre 2014. Mica male fin qui, vero?
L’autore di questo libro è noto in Italia agli appassionati holmesiani per diversi racconti apocrifi usciti in ebook nella collana “Sherlockiana” edita da Delos Digital. Il primo titolo pubblicato nel nostro paese, nel novembre 2016, è stato Il collezionista di Montpelier Square, nel quale il singolare furto di un mediocre dipinto accaduto nella dimora di un noto collezionista dell’alta società fa da ouverture a un’indagine in cui il detective inglese e il fedele Watson scopriranno come l’arte possa assumere le conformazioni più eccentriche. Il mese successivo è uscito Il mistero di Avalon, nel quale un dispaccio di Sherlock Holmes sottrae Watson al tepore di casa e alla sua cara moglie Mary; si intravede rapidamente che i due amici e colleghi dovranno vedersela con un caso che li guiderà fino in Cornovaglia, dove i miti su re Artù si combinano agli imbrogli e alle preoccupazioni che imperversano in un’antica residenza."
Info
Sherlock Holmes. Il ratto gigante di Sumatra di Paul D. Gilbert (Il Giallo Mondadori Sherlock n. 50), 210 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Giuseppe Settanni
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