Cinquantacinquesima avventura del Principe delle Spie Malko Linge, in questa nuova ristampa di “Segretissimo SAS” (Mondadori), questo settembre in edicola: Shanghai Express (Shangaï Express, 1979) del compianto Gérard de Villiers.

Per sapere TUTTO della vita editoriale italiana del personaggio, si rimanda agli Archivi di Uruk.

La trama

A Pechino c’è una talpa al più alto livello. I servizi segreti non hanno dubbi: tra gli insospettabili membri del Politburo qualcuno sta cercando di passare ai sovietici documenti riservatissimi. E ora che l’informatore rischia di essere smascherato, Mosca ha inviato un contatto per organizzarne la fuga dal paese. Alla CIA non dispiacerebbe mandare all’aria l’operazione. Per esempio facendo in modo che Malko Linge prenda il posto del contatto per stanare la talpa. È garantita una missione tranquilla e ben remunerata. Dopotutto si tratta di semplice assistenza tecnica da offrire agli amici cinesi. I soliti eufemismi dei burocrati di Langley. Con queste premesse, per Malko riportare a casa la pelle non sarà uno scherzo. Se qualcosa dovesse andare storto, potrebbe ritrovarsi a godere per lungo tempo dell’ospitalità locale. E il Principe delle Spie ha in mente luoghi più piacevoli di un campo di lavoro per trascorrere il resto dei suoi giorni.

L’incipit

Due studenti si insultavano violentemente sulla Chang'anjie, davanti al Muro della democrazia, all'incrocio di Xidan. Marian Dutch scartò per evitarli e continuò a pedalare con tutte le sue forze verso est, nella marea di ciclisti che riempivano il grande viale. I pochi veicoli a motore, automobili o camion, si aprivano faticosamente il passo a furia di colpi di clacson. I pechinesi non avevano ancora fatto l'abitudine alle macchine e si scansavano solo all'ultimo momento per non farsi investire. Sempre pedalando, Marian Dutch diede un occhiata alla folla assiepata davanti ai tazebao, i famosi giornali murali cinesi. Pareva che non ci fosse niente di nuovo. Peccato non avere il tempo di fermarsi. Leggere i tazebao rappresentava un ottimo esercizio per perfezionarsi nel cinese e tenersi al corrente degli ultimi avvenimenti politici. Da un mese si riabilitava la gente a tutto spiano. Perfino l'ex sindaco di Pechino, Peng Yeng, che per anni i tazebao avevano definito “frutto marcio" e “rettile controrivoluzionario".

Il poliziotto in blu, nel suo chiosco a vetri piazzato nel bel mezzo della strada, proprio davanti alla porta della Città Proibita, sulla piazza Tien'anmen, alzò il braccio. Marian frenò. Le gambe cominciavano a farle male. Quindici chilometri dall'istituto di Lingue Straniere, che si trovava nella parte nordovest di Pechino! Ma con l'autobus ci si impiegava due ore. Una ventata gelida spazzò l'enorme viale, e Marian cacciò la testa nelle spalle. Gennaio era il mese più freddo. Quella mattina c'erano cinque o sei gradi sotto zero. Il grandioso portale della Città Proibita era avvolto in una leggera nebbia. Dall'altra parte della Chang'anjie, il viale della Pace Celeste, gli immensi ritratti

di Stalin e di Mao, attaccati alla facciata del museo di Storia, parevano circondati da un alone di santità. Il poliziotto agitò i suoi manicotti bianchi e urlò nell'altoparlante. Marian Dutch ricominciò a spingere sui pedali. Mancavano ancora tre chilometri al Negozio dell'Amicizia. Marian non riusciva ad abituarsi alle distanze di Pechino, città grigia, sterminata, piatta, come una città del Middle West. La principale arteria urbana, la Chang'anjie, da sola misurava trenta chilometri di lunghezza e tagliava in due Pechino, da est a ovest.

Senza smettere di pedalare, Marian diede un occhiata all'orologio. Era in ritardo. L'impazienza la soffocava. Come sempre quando doveva incontrarsi con Yuri.

L'autore:

Nato a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche, Gérard de Villiers inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista SAS, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul. Seguiranno 200 avventure di SAS, e De Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti. L’autore è scomparso nel 2013.

Info:

Shanghai Express di Gérard de Villiers (Segretissimo SAS n. 55), 176 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Bruno Just Lazzari