La Newton Compton porta in libreria un thriller di Caroline Mitchell, vera detective passata alla narrativa: Verità e bugie (Truth and Lies, 2018) è l'esordio della detective Amy Winter.
La trama
La detective Amy Winter sogna di ripercorrere le orme del padre, un pluridecorato agente di polizia. Ha dimostrato più volte la sua determinazione e al distretto non c’è nessuno più motivato di lei. Ma la sua vita viene improvvisamente sconvolta da una lettera della pluriomicida Lillian Grimes. Responsabile di una serie di efferati omicidi risalenti a decenni prima, è il male incarnato. Con il marito formava la coppia di serial killer ribattezzata “Le Bestie di Brentwood”. E Lillian è la madre biologica di Amy. Adesso è pronta a rivelare dove ha sepolto tre delle sue vittime, ma solo se Amy sarà disposta a seguire le sue regole. Per evitare un nuovo spaventoso omicidio, Amy accetta di partecipare a quel gioco malato, mentre cerca di venire a patti con i fantasmi del passato che si fanno sempre più minacciosi. Ma è possibile che, da dietro le sbarre, Grimes abbia ordito una trama ancora più crudele di quanto Amy possa immaginare?
L'incipit
1986
Fu quel rumore a portare Poppy laggiù, in quel posto in cui non aveva il permesso di andare. Un suono strano, come di qualcuno che grattava. Arricciò il naso quando i piedi nudi si posarono sui gradini. Quanto le sarebbe piaciuto poter cancellare quella puzza nauseante. Non voleva pensare al ragno che aveva intessuto le gigantesche tele tra le travi dello scantinato. Si guardò intorno. Vernice scrostata alle pareti, scatoloni di cartone impilati in alte torri contro le mura. «Hammy», sussurrò, con il cuore che le svolazzava nel petto come una farfalla impazzita. Aveva messo via la sua bibita speciale della buonanotte, perché le faceva venire gli incubi, e quelli non li voleva proprio. Prima, distesa a letto, non era riuscita a chiudere occhio, e soprattutto non era riuscita a togliersi dalla testa il suo animaletto, tutto solo e sperduto nel buio. «Hammy», sussurrò una seconda volta. Il pavimento del seminterrato era freddo sotto i suoi piedi.
Sbirciò nella penombra, superò il vecchio materasso che giaceva a terra. Senza fare rumore. Non sapeva perché mai il suo papà tenesse un letto nella stanza in cui lavorava, ma quelle macchie rosse la spaventavano. Rialzò lo sguardo, fissò i gradini del seminterrato. Possibile che il criceto avesse fatto tutta quella strada da solo? E poi di nuovo quel rumore. Qualcosa che grattava… e grattava… e grattava ancora. Proveniva da un grosso cassettone di legno nell’angolo, ma era troppo forte, impossibile che un animale così piccolo facesse tanta confusione. Poppy si irrigidì. Se Hammy non c’entrava niente, chi era che grattava?
L'autrice
Caroline Mitchell è una detective della polizia che ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, diventando in breve tempo un’autrice bestseller di «USA Today». Lavorando a stretto contatto con le vittime di crimini violenti, ha sempre trovato di ispirazione la loro tenacia. Nata in Irlanda, vive nell’Essex con il marito e i tre figli. Con la Newton Compton ha pubblicato La vittima silenziosa, Una mamma silenziosa e Verità e bugie.
Info
ISBN: 9788822749864 – Pagine: 384 – Nuova Narrativa Newton n. 1150 – Traduzione di Sandro Ristori
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