Alessandra Calanchi e Luca Sartori fanno entrambi parte della nostra “community” sherlockiana, sia come autori sia come traduttori. È un piacere vedere i loro nomi assieme su questa nuova pubblicazione dal titolo Crimini con le lancette. A questo proposito eccovi una breve intervista con Alessandra Calanchi per mettere meglio a fuoco questa nuova iniziativa editoriale.

Perché Crimini con le lancette?

Si tratta di due splendidi racconti di Anna Katherine Green, un’autrice americana che se da un lato anticipa Conan Doyle (il suo primo romanzo, Il caso Leavenworth, esce ben nove anni prima di Uno studio in rosso), dall’altro si fa interprete di una detection che è anche femminile, creando non solo investigatori maschi ma anche due investigatrici, di cui una è la giovanissima Violet Strange che troviamo appunto in questi due racconti. Il titolo dipende dal fatto che in entrambi il vero protagonista è l’orologio, un “compagno” tecnologico delle nostre vite che qui determina gli eventi, le reazioni dei personaggi, e perfino lo scioglimento dell’enigma…

Perché tradurre o ritradurre racconti e romanzi dell’800 o del primo 900?

Perché sono una miniera di tesori, a tutti i livelli, dalla qualità della scrittura alla presenza di elementi straordinariamente moderni per l’epoca. È un periodo di grande diffusione del genere poliziesco, e la nostra autrice raggiunse una fama paragonabile agli autori maschi, anche se sentiamo dire troppo spesso che il giallo è un genere maschile…    

Altre informazioni sul libro?

Innanzitutto un ringraziamento alla casa editrice, piccola ma dotata di grande sensibilità e curiosità: Galaad di Giulianova, per la quale Luca Sartori ha ri-tradotto anche La carta da parati gialla di Charlotte Perkins Gilman e io ho curato Un sussurro nel buio  di Louisa May Alcott, due piccoli ma preziosi gioielli del noir e della letteratura tout court. In secondo luogo, grazie a Luca, che ha saputo entrare pienamente sia nello spirito del tempo, sia nella sensibilità, arguzia e complessità femminile.

Il libro

Orologi che segnano il tempo, ma non solo. Che non sono muti spettatori di ciò che avviene, ma i veri progenitori delle macchine intelligenti. Che ci studiano, ci manipolano, e cambiano il corso delle nostre vite. Un’anziana e invalida dark lady che circuisce chiunque abbia intorno per portare a termine il suo piano efferato. Un attraente medico cieco che lotta per convincere la polizia della propria colpevolezza. E la giovanissima Violet Strange, la prima vera investigatrice privata americana, antenata di tutte le eroine delle nostre serie televisive preferite, che cerca senza tregua prove scientifiche contro le ombre del pregiudizio e della superstizione.

Traduzione di Luca Sartori Introduzione di Alessandra Calanchi

Galaad Edizioni

Lumina Mundi n. 13

206 pagg. – 14,00 euro