L’opera di David Safier spazia fra le più svariate tematiche, dal comico al tragico. Uno dei suoi romanzi più famosi, Mises Karma (letteralmente, “un karma negativo”), che in italiano è stato tradotto con il titolo L’orribile karma della formica, segue le vicende di Kim, conduttrice televisiva ambiziosa e senza scrupoli, che per punizione divina si ritrova reincarnata in una formica. Per riavere indietro la propria famiglia, dovrà reincarnarsi più volte, passando attraverso una serie di forme animali fino a tornare all’essere umano. Fra le altre opere di Safier degne di nota ricordiamo anche I ragazzi del ghetto, un romanzo storico ispirato a eventi realmente accaduti fra il 1942 e il 1943, quando gli ebrei del ghetto di Varsavia opposero una strenua resistenza ai soldati nazisti che intendevano deportarli ai campi di sterminio.
Fra le numerose opere di Safier, oggi ci concentreremo su due particolari romanzi, dai toni decisamente più leggeri: Miss Merkel e l’omicidio nel castello e Miss Merkel e l’omicidio al cimitero, pubblicate rispettivamente nel 2021 e 2022. Probabilmente a questo punto ogni lettore strabuzzerà gli occhi. Da un lato il titolo di entrambi i libri è un evidente richiamo alla tradizione delle detective stories, dall’altro il nome Merkel suona decisamente strano in un tale contesto. Che ci fa la ex cancelliera tedesca nel titolo di due romanzi gialli?
Il lettore rilegge il titolo una seconda volta, convinto di aver capito male, ma di nuovo si ritrova di fronte allo stesso grande dubbio: cosa può avere a che fare la nota leader politica con due casi di omicidio? L’unico modo per ottenere una risposta è aprire i libri di Safier e cominciare a leggere.
L’autore infatti si è divertito a immaginare l’anziana cancelliera nei panni di un’annoiata pensionata. Proprio lei, che è sempre stata tanto energica e laboriosa, adesso si ritrova costretta ad affrontare un enorme problema: come occuperà tutto il tempo libero derivante dalla tanto meritata pensione?
Nel primo dei due libri, Miss Merkel e l’omicidio nel castello, Angela Merkel ha abbandonato la carriera politica da appena qualche settimana e si è trasferita con il marito e il cane (un simpatico carlino chiamato Putin) in una tranquilla località di campagna nella Germania del Nord. Ben presto, però, la povera signora Merkel è costretta ad affrontare la triste realtà: la noia rende ogni aspetto della vita un po’ più grigio e perfino gli abitanti di un paesino apparentemente idilliaco possono rivelarsi maligni e spiacevoli come i politici e i grandi businessmen. A infondere nuovo entusiasmo nell’animo della signora Merkel sarà un evento assolutamente inaspettato: la morte per avvelenamento del barone Philipp von Baugenwitz. Affrontando innumerevoli pericoli, la tenace signora Merkel riuscirà a risolvere questo divertente mistero e rivelare l’identità dell’assassino.
Dopo il grande successo del primo giallo con la ex cancelliera nel ruolo di protagonista, Safier ha scritto immediatamente una seconda detective story, Miss Merkel e l’omicidio al cimitero. Qui l’avventura ha inizio nel momento in cui il carlino Putin trova un cadavere fra le lapidi del cimitero della piccola cittadina di Freudenstadt. Cosa di per sé alquanto ironica, visto che tale nome significa letteralmente “città della gioia”, il che suggerirebbe l’idea di un luogo pacifico e sereno, non certo la scena di un crimine.
I principali sospetti ricadono su due famiglie, proprietarie di due aziende di pompe funebri rivali. Anche qui l’ironia regna sovrana e il lettore può seguire le indagini della signora Merkel e al contempo ridere delle strane situazioni in cui agiscono i bizzarri personaggi con cui la ex cancelliera entra in contatto.











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