In questi ultimi anni l’editoria italiana ha scoperto la Germania e i suoi validi scrittori di thriller, fantascienza e fantasy (Michael Peinkofer, Ulrike Schweikert, Markus Heitz, Hohlbein, Schatzing e altri). Ora il gruppo Editoriale Armenia ci presenta Kai Meyer con il suo romanzo dal titolo La casa di Dedalo (Die Vatikanverschworung, 2000). In effetti questo scrittore è già apparso sugli scaffali delle librerie con vari romanzi fantasy editi dalla Mondadori nella collana Junior e Omnibus.

Nel presente romanzo conosceremo i due protagonisti della storia, Coralina e Jupiter esperto d’arte e investigatore..

Coralina è una giovane restauratrice che durante un lavoro di restauro presso  la chiesa di Santa Maria del Priorato, a Roma, trova dei lavori del famoso incisore Giovanni Battista Piranesi, alcuni dei quali completamente sconosciuti. La ragazza chiede l’aiuto del suo amico Jupiter e insieme iniziano a investigare in merito.

Le indagini che effettuano in segreto portano a delle scoperte sconvolgenti come un labirinto sotterraneo che si snoda sotto la Città del Vaticano, la cui porta di ingresso e descritta nei reperti trovati, un labirinto conosciuto come la “Casa di Dedalo” che secondo leggende può essere inteso come l’entrata dell’inferno.

Ma vi  sono altri misteri e intervengono anche adepti di una società segreta per impedire queste scoperte anche a costo di uccidere chi fa troppe domande.

 

L’autore:

Kai Meyer, nato nel 1969 a Lubecca, ha studiato cinema, teatro e filosofia. Dopo aver lavorato come giornalista per alcuni anni, dal 1995 si è dedicato completamente alla letteratura. Il primo libro lo ha pubblicato a ventitré anni e da allora ha dato alle stampe più di quarantra romanzi, oltre a fumetti, soggetti e commedie radiofoniche. Ha scritto diverse serie per ragazzi e apprezzati fantasy per adulti, tra cui Lumina (Mondadori). I suoi libri sono pubblicati in più di venti paesi.

Vive a lavora come scrittore freelance in Westfalia, nei pressi dell’altopiano dell’Eifel.

 

La quarta:

A Roma la giovane restauratrice Coralina informa l’investigatore Jupiter di un sensazionale ritrovamento. In una chiesa si è infatti imbattuta negli originali delle Carceri, una serie di tavole del famoso incisore settecentesco Giovanni Battista Piranesi, cui si aggiungono anche un’opera sconosciuta e il frammento di un antico recipiente d’argilla.

La tentazione di arricchirsi grazie a quei tesori cede rapidamente il passo alla curiosità di scoprirne l’origine. Jupiter e Coralina si lanciano così in una ricerca appassionata, ma ben presto si rendono conto di essersi avventurati su un terreno assai pericoloso. Omicidi misteriosi, un monaco folle e sinistre apparizioni li conducono in un luogo sotterraneo, la casa di Dedalo, in cui nessuno mette piede da millenni, e più precisamente dall’epoca in cui nel sottosuolo del Vaticano si trovava una vasta necropoli etrusca. Tuttavia, anche altri stanno cercando di penetrare in quel mondo oscuro: gli adepti di una setta segreta senza scrupoli che agisce per conto della Chiesa.

La casa di Dedalo di Kai Meyer (Die Vatikanverschworung, 2000)

Traduzione Roberta Zuppet, Gruppo Editoriale Armenia, collana Fiction, pagg. 377, euro 18,50

ISBN 978-88-344-2387-5