Nel 2010 la Polillo Editore ha dato vita all’interessante collana I Mastini, il cui manifesto è il seguente: 

“A necessario complemento dei gialli a enigma dell'età d'oro presentati nella nostra collana I bassotti, questa Crime Collection vuole proporre al pubblico della libreria le opere introvabili, inedite e imperdibili appartenenti agli altri filoni della narrativa poliziesca che andarono sviluppandosi, soprattutto negli Stati Uniti, a partire dagli anni Venti: dall'hardboiled che - per dirla come Raymond Chandler -"restituì il delitto alla gente che lo commette per ragioni concrete, non semplicemente per fornire un cadavere ai lettori, e con i mezzi a portata di mano, non con antiche pistole da duello, curaro o pesci tropicali", al genere suspense con le sue inquietanti atmosfere; dal thriller al poliziesco procedurale fino alle sapienti contaminazioni del romanzo d'azione con il puzzle tradizionale di scuola inglese. Ecco dunque quella generazione di autori che trasformò il romanzo giallo nel romanzo della violenza e dell'angoscia contemporanee.” 

E’ ora in libreria il quarto numero di un grande autore: Ross Macdonald  che con i suoi romanzi gialli ci ha narrato uno spaccato della società americana dei suoi tempi.

Il romanzo in questione è Il passato si sconta sempre (The Far Side of the Dollar, 1964).

E’ il creatore del famoso investigatore privato Lew Archer, protagonista anche di questo romanzo, e su questo investigatore il The new York Times Book Review ebbe a scrivere:Il detective privato americano. immortalato da Hammett, reso più raffinato da Chandler, portato al suo zenith da Macdonald.

L’autore: 

Ross Macdonald (19154983), pseudonimo di Kenneth Millar, nacque a Los Gatos, in California, ma crebbe in Canada. Dopo la laurea e il servizio in marina durante la guerra, nel 1944 esordì nella narrativa gialla con The Dark Tunnel (Il tunnel), il primo di quattro romanzi firmati col suo vero nome. Quando si rese conto che i suoi libri potevano essere confusi con quelli della moglie Margaret Millar, a sua volta giallista in ascesa, prese uno pseudonimo. Nel quinto mystery, The Moving Target {Bersaglio mobile), introdusse Lew Archer che, tranne in due casi, compare in tutto il resto della sua produzione ed è stato impersonato sullo schermo da Paul Newman in Detective's Story e in Detective Harper: acqua alla gola. Il personaggio conquistò enorme fama grazie a romanzi come The Drouming Pool{Il vortice), The Chill (Il delitto non invecchia), The Far Side of the Dollar {Il passato si sconta sempre), vincitore del premio della Crime Writers' Association per il miglior libro, e The Blue Hammer (Lew Archer e il brivido blu), l'ultimo. Pur richiamandosi alla lezione di Chandler e Hammett, i due grandi maestri dell’hardboiled, Macdonald è considerato superiore a entrambi da una parte della critica per aver dato al romanzo poliziesco, come scrisse lui stesso, "una serietà e una complessità di stile e di trama che in passato non aveva".

la “quarta”: 

Uno dei pochi autori di gialli entrati nel novero dei grandi narratori americani, Ross Macdonald si servì della formula poliziesca per raccontare la realtà del suo paese, introducendo nella "detective story" una profondità psicologica e una complessità etica senza precedenti. E con Lew Archer, il suo personaggio per eccellenza, trasformò l'investigatore privato nella coscienza morale di una società violenta e corrotta. Scritto nel pieno della sua maturità espressiva, questo romanzo del 1964 è considerato uno dei punti più alti della sua produzione. Quando un adolescente ribelle scompare da un istituto di Los Angeles per ragazzi difficili dove era stato spedito dalla sua ricca famiglia, Archer viene incaricato dal direttore della scuola di ritrovarlo. Sembra un caso semplice, il giovane se l'è svignata mal sopportando la disciplina, e invece la storia diventa via via più intricata. Perché i suoi disperati genitori sono così restii a collaborare col detective, trattenendo informazioni che potrebbero essere di vitale importanza? E perché tutte le piste conducono a un hotel abbandonato di Santa Monica che un tempo ospitava attricette, marinai e truffatori e in cui ora un cadavere ancora caldo fa bella mostra di sé? Muovendosi nell'opulenta società californiana, Archer porterà alla luce gelosie, avidità, depravazione e foschi segreti di famiglia.

Ross Macdonald, Il passato si sconta sempre (The Far Side of the Dollar, 1964)

Traduzione Giovanni Viganò

Polillo Editore, collana I Mastini 4, pagg. 298, euro 14,40

ISBN 978-88-8154-382-3