Pubblichiamo in anteprima la copertina del perossimo  numero de Il Giallo Mondadori (n. 13). Si tratta del romanzo Sherlock Holmes e i delitti di Mayfair di David Britland, precedentemente aparso nella collana Baker Street Collection (n. 5).

Jack lo Squartatore è tornato? Nell’East End londinese aleggia ancora l’ombra delle sue agghiaccianti imprese quando il terrore riprende a serpeggiare. Questa volta il dramma va in scena nelle strade del quartiere di Mayfair, il più rispettabile ed esclusivo della città, con tre giovani donne strangolate da un ignoto assalitore. Per un caso fuori dell’ordinario s’impone la consulenza di un investigatore straordinario, eppure al candidato più ovvio Scotland Yard preferisce il dottor Karl Schermann, acclamato specialista del paranormale. Uno smacco per il segugio di Baker Street, che è l’esatto opposto del suo rivale; ma verrà il momento di riaffermare la supremazia della logica sugli illusionismi delle pseudoscienze. Saranno la soluzione di un furto in una casa d’aste e una breve vacanza nel Sussex a mettere in moto gli eventi che porteranno alla verità sulla macabra catena di omicidi. E alla rivincita di Sherlock Holmes.

Oltre alla consueta appendice del sottoscritto, il numero 13 conterrà un approfondimento di Gabriele Mazzoni.

Spesso i personaggi della letteratura popolare più riusciti sono quelli in cui l’autore riesce a prendere spunto da persone realmente esistite e conosciute di persona. Nel caso di Sherlock Holmes, Sir Arthur Conan Doyle ha avuto la fortuna di fare la conoscenza del dottor Joseph Bell sulla cui figura, ben descritta dall’intervento di Gabriele Mazzoni, ha forgiato un personaggio credibile, umano e ricco di antinomie.

Se nel suo percorso scolastico (ripreso anche dalla fiction televisiva del 2000 e 2001 nella serie della BBC “Murder Rooms: The Dark Beginnings of Sherlock Holmes”) Doyle non avesse incontrato il dr. Bell forse oggi non avremmo avuto come compagno di letture un Consultant Detective così concreto e carismatico…