Grazie alla dedizione di Andrew Daventry esce in questi giorni un volume molto interessante contenente Uno studio in rosso e Il segno dei quattro di Arthur Conan Doyle in versione annotata. Nella collana I nuovi libri della fondazione (n. 1) fa dunque il suo esordio un lavoro di approfondimento notevole.

Il volume si apre con una nota introduttiva di Adriano Rosellini, fondatore della suddetta Fondazione.

Il presidente della Fondazione, Luca Racchetta, interviene successivamente con un breve  pezzo per sottolineare come sia lieto di ospitare il primo Canone annotato nella lingua di Dante.

E prima di entrare nella disamina dei due romanzi, il curatore – Andrew Daventry – si addentra nel tema degli annotati holmesiani in generale e su questo suo annotato in particolare.

Nel preambolo troviamo anche degli avvertimenti importanti al lettore e la notazione sherlockiana.

Questa edizione – definita compatta – passa poi a presentare i due romanzi di cui sopra nella nuova traduzione di Andrew Daventry. Si tratta di un lavoro complesso e articolato, dove la nuova traduzione potrebbe mostrare alcune differenze tangibili rispetto a quelle uscite in passato. Tuttavia, il volume offre oltre 200 note in totale. In chiusura dei due romanzi annotati si trova anche una bibliografia e una breve lista su film, video e serie tv sherlockiani.

Sherlock Holmes Annotato (Uno studio in rosso e Il segno dei quattro di Arthur Conan Doyle)

A cura di Andrew Daventry

Collana: I nuovi libri della fondazione (n. 1)

Pagg. 320

Euro 14,00

ISBN-10: 88-97952-21-6